All’Aeroporto di Fiumicino, uno dei più importanti hub d’Italia, si è svolta un’operazione che unisce tecnologia, esperienza e grande abilità.
Si tratta del montaggio di una nuova passerella tra due strutture già esistenti. Un intervento delicato, che ha richiesto massima precisione e il coinvolgimento dei tecnici più esperti.
Il Gruppo Di Stefano, specializzato in sollevamenti e lavori ad alta complessità, è stato chiamato a gestire una fase fondamentale del progetto. In particolare, il gruppo ha curato il sollevamento e il posizionamento della passerella, utilizzando una delle gru più potenti: la GROVE da 250 tonnellate.
Una sfida da affrontare con esperienza
Montare una passerella in un contesto complesso come un aeroporto attivo non è mai un’operazione semplice. Bisogna pianificare ogni dettaglio. Coordinare le squadre. Garantire che tutto avvenga in sicurezza, senza interferire con le attività quotidiane del terminal. Ogni movimento conta.
La GROVE 250 TON, una macchina imponente e precisa, ha alzato la nuova struttura in acciaio e l’ha collocata esattamente dove doveva essere.
Il margine di errore? Praticamente nullo.
A rendere ancora più complesso l’intervento è stato il fatto che la passerella doveva congiungere due edifici già esistenti, costruiti in tempi diversi e con caratteristiche strutturali differenti.
Non c’era spazio per forzature o imprecisioni. Dopo il sollevamento, il team ha proceduto con l’allineamento millimetrico e l’ancoraggio definitivo della passerella.
Un aeroporto in continua evoluzione
Anche piccoli interventi come questo contribuiscono a migliorare l’esperienza dei passeggeri e a garantire una gestione più fluida degli spostamenti interni.
La nuova passerella, infatti, agevolerà il collegamento tra due aree dello scalo, rendendo i percorsi più veloci e sicuri.
Foto: Gruppo Di Stefano