Alla presenza di importanti rappresentanti delle istituzioni e dell’industria delle infrastrutture, è stata ufficialmente accesa la centrale frigorifera della pista da bob di Cortina.
Un passo decisivo che segna l’avvio del processo di raffreddamento della pista, in vista dei grandi eventi sportivi che ospiterà.
Un impianto innovativo e sostenibile
La centrale frigorifera, con una potenza di 4 MW, è stata completata in tempi record.
Il fabbricato è stato ultimato solo a metà novembre, dimostrando l’efficienza e la rapidità con cui si è lavorato.
L’impianto utilizza glicole ecocompatibile per il raffreddamento della pista, rendendola la prima al mondo a implementare questa tecnologia innovativa e sostenibile.

La formazione del ghiaccio e il futuro della pista
Il processo di creazione dello strato di ghiaccio inizierà nella prima decade di marzo, segnando un momento chiave per la messa in funzione della pista.
L’uso del glicole, oltre a garantire un’ottima efficienza energetica, riduce l’impatto ambientale rispetto ai tradizionali sistemi di refrigerazione.
Questo impianto non rappresenta solo un traguardo tecnologico, ma è anche una dimostrazione concreta dell’impegno dell’Italia verso infrastrutture sportive all’avanguardia e sostenibili.
La pista di Cortina, con questa innovazione, si candida a diventare un punto di riferimento internazionale per le competizioni di bob, skeleton e slittino.
Un’opera strategica per lo sport e il territorio
La nuova pista da bob di Cortina si inserisce in un piano più ampio di rilancio delle infrastrutture sportive in vista dei grandi appuntamenti internazionali.
Foto di Impresa Pizzarotti & C. S.p.A.