I lavori di restyling dello Stadio Artemio Franchi procedono a pieno ritmo, con l’obiettivo di consegnare una struttura rinnovata entro il 31 ottobre 2026.
Un traguardo strategico, fissato per rispettare le tempistiche legate ai fondi PNRR e alle ispezioni UEFA per Euro 2032.
Tuttavia, il percorso non è privo di ostacoli: la variante al cronoprogramma approvata di recente prevede una proroga di 198 giorni rispetto alla scadenza iniziale del 16 aprile 2026.
Gli interventi e le sfide del cantiere
La presenza della Fiorentina durante i lavori ha richiesto accorgimenti straordinari per garantire sicurezza e continuità delle attività.
Tra le soluzioni adottate, una rete anticalcinacci per prevenire il distacco di calcestruzzo e pannelli divisori per separare le aree di cantiere dalla Fiesole, senza compromettere la fruibilità dello stadio.
Per finanziare queste misure, il Comune ha temporaneamente escluso l’installazione di circa 9.000 seggiolini della tribuna d’onore e della Ferrovia, liberando 1,115 milioni di euro che saranno successivamente reinvestiti.
Le lavorazioni più complesse riguardano il restauro delle strutture storiche vincolate, come la pensilina, la palazzina d’onore, la torre di Maratona e le scale elicoidali.
Inoltre, saranno costruite le fondamenta per quattro megacolonne che sosterranno la nuova copertura dello stadio.
![](https://mobilita.org/wp-content/uploads/2025/02/476166641_1043080011193688_4277284368421175860_n.jpg?v=1738867652)
Il calendario dei lavori
I prossimi mesi saranno decisivi per il completamento della prima fase del cantiere.
Attualmente, nel settore Fiesole si sta lavorando sulle palificazioni, che termineranno il 19 febbraio.
Successivamente, tra aprile e giugno, verranno installate le gradinate. Il 31 maggio segnerà l’inizio della fase 2, con interventi nella curva Ferrovia, nella parte bassa della Maratona e nella tribuna d’onore.
Uno dei momenti chiave sarà la rimozione del manto erboso, che verrà sostituito con un terreno stabilizzato, capace di sostenere il peso dei mezzi da cantiere.
Seguiranno demolizioni, restauri e rinforzi strutturali, con scadenze ben definite: il 25 ottobre 2025 per la Ferrovia, il 14 ottobre 2025 per la parte bassa della Maratona e il 20 marzo 2026 per la facciata monumentale della tribuna d’onore.
Il collaudo statico partirà il 3 agosto 2026, con conclusione prevista per l’1 ottobre 2026.
![](https://mobilita.org/wp-content/uploads/2025/02/475997289_1043080024527020_4507883594757946670_n.jpg?v=1738867638)
Uno stadio per il futuro
Il Franchi, progettato negli anni ‘30 dall’ingegnere Pier Luigi Nervi, rappresenta un’icona dell’architettura italiana.
Il suo restyling non solo garantirà maggiore sicurezza e comfort per tifosi e atleti, ma permetterà a Firenze di rimanere un punto di riferimento per gli eventi sportivi internazionali.
Il conto alla rovescia per il nuovo Franchi è già iniziato: l’obiettivo è consegnare alla città un impianto moderno, mantenendo intatta la sua storia.
Foto di Soilmec