Il primo treno a idrogeno italiano è approdato presso il nuovo impianto di manutenzione e rifornimento a Rovato, segnando un traguardo fondamentale per la mobilità sostenibile in Italia.
Questo treno fa parte di una flotta di 14 convogli acquistati da FNM grazie ai finanziamenti di Regione Lombardia, anche tramite risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Il mezzo, prodotto dal costruttore Alstom, è giunto a Rovato direttamente dal circuito di prova di Salzgitter, in Germania.
Un impianto all’avanguardia
L’impianto di Rovato, realizzato da FERROVIENORD, rappresenta una novità assoluta nel panorama ferroviario italiano.
È il primo deposito specificamente progettato e realizzato per la manutenzione di treni a idrogeno e il primo impianto dedicato al rifornimento di idrogeno per questi mezzi. ,
Le strutture, dotate di tecnologie all’avanguardia, garantiranno un efficiente supporto operativo alla nuova flotta.
Nei prossimi giorni, saranno avviati i collaudi dell’impianto e i test di rifornimento del treno, in collaborazione con il costruttore Alstom e Sapio, il fornitore dell’idrogeno.
Evento di presentazione
Il 13 febbraio si terrà un evento dedicato alla stampa, durante il quale sarà possibile visitare l’impianto di Rovato e il primo treno a idrogeno.
Sarà un’occasione per scoprire da vicino questo innovativo progetto e le sue potenzialità.
Il progetto H2iseO: verso la prima Hydrogen Valley italiana
L’arrivo del primo treno a idrogeno si inserisce nel progetto H2iseO, promosso da FNM, FERROVIENORD e Trenord.
Questo ambizioso piano mira a creare la prima Hydrogen Valley italiana nel territorio bresciano, con un focus sulla Valcamonica.
L’obiettivo è sviluppare una filiera economica e industriale dell’idrogeno partendo dal settore della mobilità, accelerare la transizione energetica e contribuire alla decarbonizzazione del trasporto pubblico locale.
Innovazione e sostenibilità
Il progetto H2iseO prevede l’introduzione di treni a idrogeno lungo la linea non elettrificata Brescia-Iseo-Edolo, gestita da Trenord. Oltre all’impianto di Rovato, verranno realizzati tre impianti per la produzione, lo stoccaggio e la distribuzione di idrogeno a Brescia, Iseo e Edolo.
Questo approccio integrato consentirà di ridurre significativamente le emissioni di CO2 e promuovere un modello di mobilità sostenibile ed efficiente.
Un passo verso il futuro
L’entrata in servizio commerciale dei treni a idrogeno rappresenta una rivoluzione nel settore ferroviario italiano.