Nell’ambito degli interventi per la mobilità nella capitale, il nuovo anno esordisce con l’approvazione del Progetto di Fattibilità Tecnico-Economica della nuova linea tranviaria Tiburtina-Ponte Mammolo.
Questo importante passo, annunciato dall’assessore Eugenio Patanè, prevede anche la partecipazione al bando del Ministero dei Trasporti, in scadenza il 31 gennaio 2025, per ottenere i fondi necessari alla realizzazione.La nuova tranvia collegherà la Stazione Tiburtina, uno dei principali snodi ferroviari e intermodali di Roma, con la stazione Ponte Mammolo della linea B della metropolitana.
Caratteristiche principali della nuova linea
La tratta, che attraverserà il quadrante sud-est della città, prevede fermate strategiche lungo via Tiburtina, includendo:
- Via di Portonaccio, per un’interconnessione con il trasporto pubblico su gomma;
- Via Ottoboni e Via Galla Placidia, servendo aree densamente abitate;
- Via Bargellini e Via di Pietralata, migliorando l’accesso ai servizi locali;
- Stazione Metro B Santa Maria del Soccorso, per agevolare gli spostamenti verso altre aree di Roma.
Grazie a questa nuova infrastruttura, sarà possibile integrare la nuova linea con le tratte esistenti, come la Verano-Tiburtina e la futura Ponte Mammolo-Togliatti.
Le altre linee tram verso il 2030
Il Campidoglio ha identificato quattro linee tranviarie come opere strategiche da completare entro il 2025-2026 per potenziare il trasporto su ferro a Roma. Tra queste figurano la Termini-Vaticano-Aurelio, la Termini-Giardinetti-Tor Vergata, la Togliatti e la Tiburtina-Verano.
Guardando al futuro, l’assessore Patanè ha confermato che entro il 2030 si prevede la realizzazione di altre sette linee tranviarie, tra cui la Togliatti-Ardeatina, la Marconi, la Piazza Mancini-Vigna Clara, la Tiburtina-Ponte Mammolo, l’Anagnina-Tor Vergata, la Barletta-Clodio e il Tram della Musica.
Credits foto: SDA Progetti