La Regione Lombardia compie un passo decisivo verso la mobilità sostenibile con l’acquisto di altri 6 treni alimentati a idrogeno, destinati alla linea ferroviaria Brescia-Iseo-Edolo.
Questo intervento, parte del progetto “H2IseO”, segna un’importante svolta nella riduzione delle emissioni nel trasporto pubblico e nell’adozione di tecnologie innovative per migliorare l’efficienza energetica.
Un progetto di innovazione e sostenibilità
I nuovi treni, realizzati da Alstom e denominati Coradia Stream H, rappresentano una soluzione avanzata per il trasporto ferroviario a basso impatto ambientale.
Progettati con un layout simile ai treni Donizetti già in servizio in Lombardia, i nuovi convogli si distinguono per la presenza di un veicolo intermedio dedicato all’impianto a idrogeno, che ne alimenta il sistema di propulsione a celle a combustibile.
Ogni treno offrirà 260 posti a sedere e 8 posti bici, con una variante studiata per aumentare ulteriormente la capacità di trasporto biciclette.
Questa configurazione risponde alle esigenze turistiche della linea Brescia-Edolo, che attraversa aree di grande interesse naturalistico e paesaggistico.
La pianificazione del progetto e le fasi di finanziamento
Il finanziamento del progetto, del valore complessivo di oltre 183 milioni di euro, è stato articolato su diverse fonti:
- 7 treni saranno finanziati tramite le risorse del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza).
Questo primo blocco dovrà entrare in servizio entro il 30 giugno 2026. - 5 treni saranno sostenuti con il Fondo Sviluppo e Coesione (FSC), nell’ambito dell’Accordo per lo Sviluppo e la Coesione del dicembre 2023.
- 2 treni saranno acquistati grazie alle risorse previste dalla Legge di Bilancio 2019 (L. 145/2018, art. 1, comma 134).
La Regione Lombardia, inoltre, ha stanziato risorse autonome per coprire eventuali costi eccedenti rispetto ai finanziamenti principali.
Gli ultimi 7 treni verranno consegnati nei mesi successivi all’immissione in servizio dei primi e l’intera flotta sarà operativa entro la fine del 2026.
Un percorso iniziato nel 2020
Il progetto H2IseO è stato avviato nel novembre 2020 con il primo ordine di 6 treni.
Da allora, FNM ha esercitato ulteriori opzioni previste nel contratto con Alstom, portando progressivamente il numero di mezzi a 14.
Gli sviluppi più recenti includono il mandato della Regione Lombardia a FNM per l’acquisto degli ultimi 6 treni, completando così la flotta.
I primi due convogli sono già stati completati e stanno attualmente effettuando prove tecniche. Alstom prevede di avviare i test operativi sulla linea Brescia-Iseo-Edolo a febbraio 2025.
Le sfide delle fasi preliminari
L’infrastruttura necessaria per supportare i treni a idrogeno è complessa e include la creazione di sistemi di rifornimento adeguati e il coordinamento con aziende terze per l’adeguamento dei sottoservizi.
Queste fasi, benché impegnative, sono essenziali per garantire il successo del progetto.
Obiettivi a lungo termine
L’adozione di treni alimentati a idrogeno non solo modernizza il sistema ferroviario lombardo, ma contribuisce anche a raggiungere gli obiettivi regionali e nazionali di sostenibilità ambientale.
Il progetto H2IseO ridurrà significativamente le emissioni di CO2 e altri inquinanti, offrendo un’alternativa concreta ai tradizionali treni diesel.
Impatto sul territorio e benefici per i passeggeri
La linea Brescia-Iseo-Edolo attraversa aree di grande rilevanza turistica e paesaggistica, come il Lago d’Iseo e la Val Camonica.
I nuovi treni miglioreranno il comfort dei passeggeri, rendendo la linea più attrattiva per turisti e pendolari.
La possibilità di trasportare un maggior numero di biciclette rafforza inoltre l’integrazione tra trasporto ferroviario e mobilità dolce, incentivando un turismo sostenibile.
Un passo avanti nella mobilità green
Con l’introduzione dei treni a idrogeno, la Regione Lombardia si conferma all’avanguardia nella sperimentazione di soluzioni innovative per il trasporto pubblico.
Il progetto H2IseO rappresenta un modello da seguire per altre regioni italiane e dimostra come la sinergia tra innovazione tecnologica e sostenibilità possa generare benefici duraturi per l’ambiente e la società.
L’impegno lombardo verso una mobilità più sostenibile non si ferma qui: il progetto H2IseO è destinato a diventare un simbolo di eccellenza per l’intero Paese.
Con la piena operatività dei treni prevista per il 2026, la Lombardia si pone come esempio di come il futuro della mobilità possa essere costruito su basi innovative, rispettose dell’ambiente e al servizio dei cittadini.
Foto: Comunicato stampa Regione Lombardia