Nel contesto della crescente enfasi sulla sostenibilità urbana, Roma si appresta a fare un grande salto in avanti.
La Capitale, tramite l’azienda per la Mobilità Atac, ha concluso un accordo significativo con Romana Diesel e Iveco Bus, marchi leader nel settore dei trasporti. Questo accordo prevede la fornitura di 411 autobus elettrici, un’iniziativa che rappresenta il contratto più importante del suo genere in Italia.
I nuovi veicoli Iveco EWay, sia da 12 che da 18 metri, si caratterizzano per essere completamente elettrici.
Le consegne inizieranno entro la fine dell’anno corrente, con le prime 104 unità. Questo impegno di Romana Diesel nei confronti di Atac non si limita alla semplice fornitura di autobus, ma include anche un servizio completo di manutenzione per un periodo di 10 anni. Questa collaborazione non solo rinnova ma anche rafforza un legame storico tra le parti coinvolte, che hanno già condiviso diverse iniziative di successo in passato.
Mobilità a Roma tra luci e ombre
La decisione di adottare una flotta di autobus elettrici è un passo significativo verso una città più sostenibile. L’utilizzo della tecnologia quantum ai in questi nuovi autobus rappresenta una svolta nella gestione dei trasporti pubblici, ottimizzando i percorsi e migliorando l’efficienza energetica. Tuttavia, la transizione verso la mobilità elettrica nella Capitale presenta delle sfide.
Tra i vantaggi, l’impiego di autobus elettrici promette una drastica riduzione delle emissioni di gas serra e una diminuzione dell’inquinamento acustico, contribuendo così alla qualità della vita urbana.
D’altra parte, esistono anche delle difficoltà da superare. La necessità di un’infrastruttura adeguata per la ricarica degli autobus elettrici è una delle principali sfide. Inoltre, l’alto costo iniziale per l’acquisto e l’installazione di tali veicoli può rappresentare un ostacolo. Tuttavia, nel lungo termine, i benefici ambientali e i risparmi operativi dovrebbero compensare questi costi iniziali.