Firmato, questa mattina, a Pescara, in Regione, il nuovo Contratto di Servizio decennale tra la Regione Abruzzo e Trenitalia. L’intesa è stata siglata dal presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, e dall’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Trenitalia, Luigi Corradi.
Il valore economico complessivo del contratto, che definisce le caratteristiche principali dell’offerta ferroviaria regionale e punta ad incrementare ancora di più la qualità dei servizi destinati ai pendolari, nell’ottica di una sempre maggiore integrazione dei servizi tra ferro e gomma, è pari a 846,1 milioni di euro.
Alla firma del contratto di servizio erano presenti anche il Sottosegretario con delega alle Infrastrutture, Umberto D’Annuntiis ed Enrico Dolfi, in veste di esperto tecnico del Presidente della Regione in relazione alle infrastrutture ferroviarie.
“Grazie a questo nuovo contratto con Trenitalia, che segna una nuova stagione nel trasporto ferroviario e nella integrazione dei servizi tra ferro e gomma, la Regione Abruzzo – ha spiegato Marsilio – sarà più vicina al resto del mondo, contribuendo a colmare un gap ultradecennale. Il maggiore beneficio sarà per i pendolari, con un importante investimento di Trenitalia finalizzato al rinnovamento della flotta e all’acquisto di nuovi treni, ma anche per i tanti visitatori che stanno scoprendo l’Abruzzo grazie a una maggiore accessibilità dei nostri territori, comprese le aree interne”.
Secondo l’ad di Trenitalia Corradi, la firma del nuovo contratto di servizio con la Regione Abruzzo rappresenta un ulteriore passo avanti per contribuire in modo significativo a migliorare la qualità e l’efficienza dei servizi ferroviari sul territorio. Dal 2018 Trenitalia investe nel rinnovo del trasporto regionale più di 1 miliardo di euro all’anno con un piano che andrà avanti fino al 2026 e che contribuirà a portare sui binari treni di ultima generazione, più confortevoli e che consumano meno. Corradi si è dichiarato molto soddisfatto che Trenitalia contribuisca anche allo sviluppo del trasporto intermodale in Abruzzo grazie ai propri link che, in connessione con i treni regionali, completano l’offerta a beneficio dei viaggiatori e del territorio.
Gli investimenti totali ammontano a 181,4 milioni, di cui 152,6 in capo a Trenitalia e 28,8 in capo alla Regione. Parte di questi investimenti, circa 34 milioni, sono dedicati all’acquisto di nuovi treni made in Italy di ultima generazione, che contribuiranno ad abbassare l’età media dei convogli in circolazione in Abruzzo che passerà dagli attuali 20 anni a 15 anni nel 2027. Il resto è destinato ad attività che potranno generare un effetto moltiplicatore sul territorio: investimenti sulla manutenzione ciclica dei treni (89,5 milioni); rinnovamento e ampliamento degli impianti industriali (15,8 milioni); sviluppo di nuove tecnologie (28,7milioni); revamping tecnologico e restyling della flotta già esistente (oltre 13 milioni).
Il nuovo Contratto di Servizio conferma i 4,1 milioni di treni chilometro effettuati all’anno, che si traduce in 167 corse al giorno. Numeri destinati a crescere: nel 2027, infatti, è previsto che i treni chilometro diventino 4,15 milioni.
La Regione Abruzzo, competente in materia di programmazione e finanziamento del servizio, corrisponderà a Trenitalia corrispettivi per 57 milioni di euro nei primi due anni e 63,8 nei successivi. La scelta della Regione Abruzzo di affidare a Trenitalia il servizio regionale per 10 anni è frutto anche del miglioramento del servizio. Infatti, dal 2019 al 2023 il gradimento dei viaggiatori regionali è aumentato per tutti gli indicatori del viaggio, in particolare il 6,0% per la pulizia e 8,6% per la puntualità. La soddisfazione complessiva del viaggio, inoltre, è aumentata di 3,5 punti percentuali passando dal 93,4% del 2019 al 96,9% del 2023.