Padova: il cantiere della linea del tram Sir 3 prosegue nonostante le polemiche sulla gara illegittima

Tram Padova
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La delibera n. 141 del 4 aprile 2023 dell’Autorità ha stabilito che la gara per l’appalto integrato per la realizzazione della nuova linea tranviaria di Padova Sir 3 non è conforme alla legge.

In quanto una delle società del raggruppamento che si è aggiudicato la procedura, non aveva i requisiti per partecipare, visto che risulta iscritta con un’annotazione interdittiva nel casellario dell’Anac.

La notifica della delibera alle parti è stata effettuata il 14 aprile.

Con il bando di gara del 9 agosto 2021, Aps Holding – società in house del Comune di Padova – ha indetto una procedura aperta per l’affidamento dell’appalto integrato per la redazione della progettazione esecutiva ed esecuzione di lavori sulla base del progetto definitivo per la realizzazione della nuova linea tranviaria di Padova Sir 3, con un importo a base d’asta di 55.509.978 euro.

Il 4 marzo 2022 l’appalto è stato aggiudicato dal Raggruppamento temporaneo d’impresa:

  • Consorzio Stabile Europeo
  • Mermecste S.r.l.
  • Ferrari Ing. Ferruccio S.r.l.
  • Gruppo PSC S.p.a.
  • Sitta s.r.l.
  • Segnalstrade Veneta S.c.r.l.
  • Italiana Sistemi S.r.l.
  • Beozzo Costruzioni S.r.l.
  • Italbeton S.p.a.

per un importo complessivo di 47.380.367 euro.

Il Responsabile unico del procedimento ha spiegato che, in fase di verifica dei requisiti dell’aggiudicatario previsti dagli articoli 80 e 83 del Codice Appalti, è emersa l’annotazione interdittiva a carico di Italiana Sistemi s.r.l.

La circostanza è stata chiarita dal Rti che ha sottolineato il ruolo di mero progettista indicato e non di operatore economico concorrente rivestito da Italiana Sistemi S.r.l. e la sua conseguente irrilevanza ai fini contestati.

Inoltre, ha segnalato che l’annotazione interdittiva era oggetto di impugnazione avanti il TAR del Lazio.

Il Rup ha sottolineato la complessità nella quale la stazione appaltante ha dovuto assumere una decisione finale per poter proseguire nella commessa oggetto di finanziamento ministeriale che imponeva l’assunzione di una decisione entro l’anno in corso.

Il Rup ha assicurato che la decisione è stata assunta con particolare prudenza e scrupolo.

Nel rispetto delle esigenze “difensive” degli altri partecipanti alla gara.

Sottolineando che il secondo classificato nella gara in esame non ha ritenuto di impugnare la procedura.

L’Anac ha inoltre disposto una sanzione pecuniaria nei confronti di Aps Holding, la società in house del Comune di Padova che ha indetto la procedura di gara, per non aver verificato i requisiti prima dell’aggiudicazione dell’appalto.

La decisione dell’Anac è destinata ad avere importanti ripercussioni sulle opere pubbliche in corso e future, poiché conferma l’importanza della corretta applicazione dei principi di legalità, trasparenza e imparzialità nelle procedure di gara.

Inoltre, l’Anac ha dichiarato che l’adozione di procedure virtuose e la prevenzione dei fenomeni di infiltrazione mafiosa nel settore degli appalti pubblici sono fondamentali per la salvaguardia degli interessi pubblici e della legalità nel nostro Paese.

Immagine di copertina di https://www.ilgazzettino.it

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