Wizz Air lancia venti nuove rotte dall’Europa all’Arabia Saudita

Spread the love

Wizz Air, compagnia aerea a basso costo ungherese, lancia venti nuove rotte dall’Europa all’Arabia Saudita.

La compagnia aerea ungherese offrirà più di un milione di posti il ​​prossimo anno da Bucarest, Budapest, Catania, Larnaca, Milano, Napoli, Roma, Sofia, Tirana, Venezia e Vienna a Riyadh, Jeddah e Dammam. Le tariffe di sola andata partono da 54,99 €.

Lamministratore delegato della compagnia aerea Jozsef Varadi ha dichiarato:

“L’Arabia Saudita è uno dei paesi più eccitanti al mondo per l’aviazione e rappresenta un eclettico mix di opportunità di viaggio con destinazioni imperdibili, innumerevoli attrazioni eccitanti e una fiorente scena culturale. L’annuncio di oggi fa seguito al protocollo d’intesa che abbiamo recentemente firmato con il governo, consentendoci di contribuire alla crescita del turismo saudita e del suo intero ecosistema.  Non solo Wizz Air offre tariffe incredibilmente basse ai viaggiatori data la nostra efficienza operativa, ma voliamo anche con una delle flotte di aeromobili più giovani, moderne e sostenibili del mondo. 

Vedo l’Arabia Saudita come un mercato strategico a lungo termine per Wizz Air, dove continueremo a innovare e portare la bandiera del low cost sventolando a beneficio dei residenti e dei visitatori sauditi, nonché dell’economia diversificata del paese”.

Fahd Hamidaddin, amministratore delegato e membro del consiglio dell’Autorità per il turismo saudita, ha dichiarato:

“L‘annuncio odierno di 20 nuove rotte verso l’Arabia Saudita è uno dei più grandi annunci di questo tipo in tutto il mondo. È una vera novità per Wizz Air e per l’Arabia Saudita e apre un nuovo e conveniente gateway per i visitatori dall’Europa che consentirà a tutti di venire ed esplorare la nuova destinazione più eccitante del mondo. Stiamo rendendo più facile che mai arrivare in Arabia Saudita e siamo fiduciosi che l’aumento delle opzioni di viaggio e della competitività amplierà la scelta dei consumatori e ridurrà i costi”.

Post correlati

Lascia un commento