Da simbolo di divisione ed esclusione, un muro o una parete possono diventare strumenti inclusivi che connettono le persone e fanno rinascere le periferie. Il mosaico digitale trasforma i muri in finestre aperte sul globo e l’idea proviene da un imprenditore italiano, con il progetto “Graffiti for Smart City“.
Alla base di questa idea innovativa e smart c’è il concetto di “mosaico digitale”, che consiste nell’installare delle piccole e sottili tessere in bioresina, capaci di comunicare con l’utente attraverso le moderne tecnologie 4G e 5G.
Un connubio di arte, tecnologia e Internet of Things che si proietta nel futuro provando da un lato a contribuire alla rinascita dei tessuti urbani, dall’altra a realizzare sempre più interconnessioni tra la città e il suo utente finale.
Il mosaico digitale
Alla base di questi graffiti smart c’è una forte componente tecnologica che permette di realizzare mosaici interattivi e sostenibili. Cosa si può fare?
Ipotizzando di realizzare o scaricare un’immagine, ad esempio da Depositphotos, il muro intelligente riprodurrà l’immagine prescelta e decorando un contesto urbano precedentemente anonimo o degradato.
Ma non solo. Tramite il Wi-Fi le tessere comunicheranno con gli smartphone dei passanti, i quali potranno avere accesso a una serie di informazioni, come scoprire punti di interesse, scaricare dati o pagare servizi come il parcheggio.
Digitale e Sostenibilità
L’innovazione passa anche dalla sostenibilità ambientale. I tasselli che compongono il mosaico digitale sono derivati dalla bio raffinazione dell’olio di soia che li rende biodegradabili al 100%.
Secondo la filosofia di Graffiti for Smart City interventi di riqualificazione urbana possono incidere positivamente sul tessuto sociale delle città, aumentando l’appeal dei quartieri grazie a quella che può essere definita una nuova Digital Street Art.
I murales digitali nel mondo
Diversi Enti Pubblici e brand internazionali come Versace, , Eataly e Costa Group hanno scelto questa tecnologia per veicolare messaggi sia istituzionali che commerciali realizzando installazioni dal forte impatto scenografico.
In Messico ad esempio, la start up pugliese ha interamente rivestito la facciata di un hotel, rendendola modificabile in tempo reale e trasformando l’edifico in un’opera d’arte in continuo divenire. Allo stesso tempo il mosaico effettuava un riconoscimento digitale degli avventori processando istantaneamente il check-in e garantendo l’accesso alle stanze senza bisogno di chiavi o tessere. A Chicago invece, grazie alla soffittatura “intelligente” di una fermata della metropolitana, è stato possibile raccogliere i dati relativi al numero di persone che entravano pagando o meno il biglietto. Grazie ai risultati non proprio incoraggianti, il Comune ha quindi realizzato una campagna di sensibilizzazione sull’accesso ai servizi della città ed è riuscito in poco tempo a incrementare il numero dei cittadini“responsabili” del 15%. (https://greengraffiti.com)
Il muro smart stimola engagement, uno spazio dove interagire e cooperare.
Il progetto Graffiti for Smart City è stato incaricato di realizzare diverse installazioni, tra cui a Matera 2019 in occasione della nomina a Capitale Europea della Cultura.