BOLOGNA | Bike to work 2021, dalla Regione 1.8 milioni di euro per incentivi a chi va al lavoro in bici

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La Giunta ha approvato l’adesione, anche per il 2021, al protocollo con la Regione Emilia-Romagna “Bike to work” per incentivare l’uso della bicicletta nei percorsi casa-lavoro. La Regione ha messo a disposizione del Comune di Bologna più di 1,8 milioni di euro che saranno usati prioritariamente per investimenti su interventi strutturali e la restante parte per agevolazioni sugli spostamenti.

Circa 1,5 milioni di euro, cui si aggiungeranno anche risorse del Comune, verranno utilizzati per la realizzazione di piste ciclabili e la manutenzione straordinaria delle strade per garantire la sicurezza e incentivare la circolazione delle biciclette, in attuazione del Biciplan del Comune di Bologna.

Il resto del contributo regionale sarà destinato a coprire gli incentivi rivolti ai dipendenti privati e pubblici che sceglieranno la bicicletta per recarsi al lavoro. Attraverso accordi di mobility management che vengono sottoscritti con il Comune, aziende ed enti possono accedere a rimborsi chilometrici per gli spostamenti casa-lavoro in bici; riduzione dei costi per l’utilizzo del bike sharing e per il deposito delle biciclette presso velostazioni o altri depositi convenzionati con il Comune.

In continuità con l’iniziativa del 2020, nei prossimi mesi verrà pubblicato un bando rivolto a tutte le aziende con Mobility Manager. Le linee d’indirizzo terranno conto delle convenzioni in essere, eventualmente da aggiornare, e sono le seguenti:

  • ripartizione delle risorse sulla base del numero degli addetti delle aziende/enti che presenteranno la propria manifestazione di interesse a partecipare al progetto, Comune di Bologna incluso;
  • cofinanziamento aziendale pari ad almeno il 30% del valore della proposta che ogni singola azienda presenterà al Comune di Bologna;
  • vincolo della presenza dell’accordo di mobility management sottoscritto con il Comune di Bologna in vigore alla data di presentazione della domanda;
  • si potrà presentare una proposta per ciascuno o più degli interventi previsti, garantendo la copertura della quota complessiva di cofinanziamento.

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