È stato presentato questa mattina, nel park&ride in via Vittorio Veneto – lato mare, il nuovo servizio “Monopattini sharing” avviato dalla società americana Helbiz, la prima delle quattro aziende che hanno risposto alla manifestazione d’interesse del Comune di Bari È stato Matteo Tanzilli, head of public affairs di Helbiz Italia, a presentare i dettagli del servizio alla presenza del sindaco Antonio Decaro, dell’assessore alla Mobilità Giuseppe Galasso e dell’amministratore delegato di Telepass Gabriele Benedetto.
A partire da oggi i primi 250 monopattini elettrici di ultima generazione (della flotta complessiva di 500) saranno dislocati per le strade della città in una zona che sia estende da Bari Vecchia alle porte di Carbonara, fino a Japigia e San Giorgio.
Cittadini e turisti che vorranno noleggiare i mezzi dovranno scaricare l’applicazione mobile gratuita di Helbiz sul proprio cellulare Android e iOS, localizzare il mezzo più vicino e sbloccarlo mediante la scansione di un codice QR situato sul manubrio. La riconsegna si può effettuare in modalità free floating: una volta terminata la corsa, in pratica, l’utente può parcheggiare il monopattino sul posto, senza l’obbligo di riportarlo verso rastrelliere o altri punti predefiniti nel rispetto delle norme del Codice della strada. Alla fine della corsa il pagamento si interromperà a seguito dell’invio della foto del mezzo parcheggiato.
La tariffa è la medesima di quella applicata in tutte le città d’Italia: 1 euro per lo sblocco iniziale e 15 centesimi al minuto per la corsa. A ciò si aggiunge la possibilità di usufruire di una tariffa flat – Helbiz Unlimited al costo di 29.99 euro al mese – che permette di effettuare un numero di corse giornaliere illimitato della durata di 30 minuti al massimo (a distanza di almeno 20 minuti l’una dall’altra) e di accedere al servizio anche da Telepass Pay con sblocco e 30 minuti gratis su ogni corsa.
“Oggi finalmente partono i primi monopattini elettrici in sharing – ha esordito Antonio Decaro – un modo per approcciare la mobilità sostenibile in un luogo simbolo della nostra idea di mobilità sostenibile, da cui avevamo lanciato anni fa l’idea di lasciare l’automobile e prendere le navette per raggiungere il centro, e in un momento particolare, in cui in molti ancora preferiscono non utilizzare gli autobus. Da oggi, quindi, tutti i cittadini potranno scegliere di usare questi dispositivi elettrici sfruttando gli itinerari ciclabili esistenti e quelli in via di realizzazione grazie anche al decreto di contrasto al Covid che ci permette di realizzare le piste ciclabili cosiddette light, senza infrastruttura e in poco tempo, come accaduto per corso Vittorio Emanuele e, a giorni, nella zona di San Cataldo. Credo che per la nostra città sia importante l’introduzione dei monopattini con i primi 250 mezzi della ditta Helbiz, cui se ne aggiungeranno altri fino a 1500, come richiesto dalla manifestazione d’interesse, introdotti dalle altre 3 aziende che attiveranno il servizio nelle prossime settimane. Grazie a questo tipo di interventi possiamo guardare con più fiducia al futuro, con una progressiva diminuzione della congestione stradale, dell’inquinamento atmosferico e acustico a tutela della salute dei nostri figli. Come sempre rivolgo un appello a tutti i cittadini affinché non solo abbiano cura dei monopattini ma soprattutto li utilizzino nel rispetto delle norme di sicurezza stradale”. “I monopattini elettrici possono circolare a una velocità massima di 25 km/h sulle piste ciclabili e su tutte le strade senza piste, dove il limite massimo è di 50 km/h – ha osservato Giuseppe Galasso -. Helbiz ha tarato prudenzialmente i propri mezzi a 20 km/h. All’interno delle aree pedonali la velocità massima consentita, invece, è di 6 km/h e i monopattini rilevano automaticamente l’area pedonale riducendo di conseguenza la velocità. Questo rappresenta una garanzia massima anche per la sicurezza dei pedoni”.
Oltre alla consolidata esperienza maturata in Italia e nel resto del mondo, dove è presente in più di 25 città, Helbiz si avvarrà del supporto a livello locale di Confcommercio per poter garantire il miglior servizio in termini di capillarità e interconnessione.
“Bari non è solo il primo Comune del Sud Italia ad aprirsi a un servizio di sharing a marchio Helbiz, ma un vero e proprio modello virtuoso di smart-city sul quale sperimentare le migliori pratiche a livello di mobilità sostenibile – ha commentato Matteo Tanzilli -. In una città pianeggiante caratterizzata da un clima mite per la quasi totalità dell’anno, la circolazione in monopattino rappresenta un’opportunità straordinaria per praticità, costi e sicurezza”. “Continuiamo a costruire, insieme a società innovative come Helbiz e a importanti amministrazioni pubbliche, la principale piattaforma di servizi per la mobilità – ha dichiarato Gabriele Benedetto -. Vogliamo incentivare le nuove forme di micromobilità in sharing, che possono rendere gli spostamenti nei grandi centri urbani più sostenibili e sicuri, per questo abbiamo deciso, attraverso Telepass Pay, di mettere a disposizione ai cittadini baresi lo sblocco dei monopattini e la prima mezz’ora di utilizzo. Scoprire una città così bella attraverso questi innovativi mezzi è un’esperienza da provare”.