Procedono senza sosta i lavori all’Ars per l’approvazione della Finanziaria. Tra gli articoli già approvati, l’articolo 9 e l’articolo 12 sarebbero particolarmente importante, in quanto consente di destinare 300 milioni ai comuni siciliani, cui si fa fronte con risorse dei fondi extraregionali e del Poc 2014/2020, e di destinare oltre due miliardi di fondi per il trasporto pubblico siciliano.
In particolare l’articolo 12 permette di effettuare interventi ai trasporti pubblici, con fondi per 2 miliardi e 200 milioni in 6 anni. Questa la distribuzione di parte dei fondi, stanziati per esercizi finanziari che vanno dal 2020 al 2026:
- 390 milioni per i collegamenti marittimi con le isole minori dal 2020 al 2025, con 65 milioni ogni anno;
- 165 milioni all’anno per sei anni per garantire il servizio di trasporto pubblico locale su gomma a carattere extraurbano ed urbano;
- 130 milioni all’anno per sei anni al trasporto ferroviario;
- 30 milioni all’anno per tre anni per il trasporto aereo, al fine di assicurare la continuità territoriale verso Lampedusa e Pantelleria, Comiso e Trapani;
- 10 milioni sosterranno i titolari di attività di servizio pubblico da trasporto non di linea in servizio di piazza, nonché di servizio noleggio con conducente, di noleggio natanti e di trasporti marittimi di passeggeri.
- 3 milioni per il 2020 in modo da consentire ai membri in servizio di vigili del fuoco e forze dell’ordine di poter circolare gratuitamente sui mezzi di trasporto pubblico, laddove dotati di apposito tesserino.