AEROPORTO BARI | Inaugurata la nuova pista da 3000 metri che consentirà l’atterraggio e decollo ad aeromobili di categoria “E

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Oggi, alla presenza del ministro dei Trasporti, Paola De Micheli, del presidente dell’ENAC, Nicola Zaccheo, del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, del presidente di Aeroporti di Puglia, Tiziano Onesti, dell’assessore regionale alla Mobilità, Giovanni Giannini e del sindaco di Bari, Antonio Decaro, è stata inaugurata la nuova pista dell’aeroporto di Bari Palese.

Da oggi infatti la nuova pista dell’aeroporto di Bari si presenta nella sua configurazione massima di 3.000 metri, sia in decollo che in atterraggio che consentirà ad aeromobili di categoria “E” (max span – apertura alare 65 metri) di operare con una corsa al decollo al massimo carico (Maximum Take Off Weight), a beneficio di una riduzione di costi e di migliori condizioni di sicurezza.

Un’importante parte dei lavori ha interessato il sentiero di avvicinamento luminoso che nella nuova configurazione a 900 metri (prima di 720 metri).

A completamento dei lavori, inoltre, sono stati messi in esercizio i segnali d’asse taxiway (green lights e Stop-Bar) ed è stato introdotto un sistema di Telecomando e Telecontrollo che prevede anche il Monitoraggio dei segnali di RWY 07 (Testata Strumentale di Precisione – ILS Cat. I) e quindi di avere informazioni su eventuali anomalie su ogni singola lampada dell’impianto.

“La realizzazione della nuova configurazione della pista di volo dell’aeroporto di Bari rientra nel piano di potenziamento infrastrutturale dello scalo finalizzato sia all’ulteriore miglioramento della qualità tecnica e aeronautica della pista, sia ad accogliere maggiore traffico di passeggeri e merci. L’obiettivo a cui deve tendere l’aeroporto Karol Wojtyla è quello di dare una spinta propulsiva per la valorizzazione del territorio, del turismo e, in senso ampio, dell’economia dell’intera regione Puglia. Evidenzio, in particolare, l’apporto della nuova configurazione della pista di volo sullo scalo in termini di efficientamento dell’operatività, con l’impiego delle migliori tecnologie e, soprattutto nel rispetto dell’ambiente e della comunità circostante”. ha commentato il Presidente dell’ENAC Nicola Zaccheo

“In questo momento sono in corso a Foggia i lavori di prolungamento della pista, a Grottaglie-Taranto i lavori di rifacimento di tutto il terminal dell’aeroporto, a Brindisi abbiamo completato i lavori di ristrutturazione dell’aeroporto e oggi portiamo a 3mila metri la lunghezza della pista di Bari. Siamo l’unica regione italiana ad avere quattro aeroporti che saranno tra breve disponibili per qualunque tipo di volo e per qualunque tipo di utilizzo. Questo era l’impegno che avevamo preso con tutti i cittadini pugliesi e lo stiamo mantenendo. Voglio ribadire che sono disponibili incentivi per qualunque compagnia che voglia volare soprattutto da Taranto e da Foggia. Questa forza infrastrutturale viene completata dai lavori che stiamo facendo per connettere le reti ferroviarie e stradali agli aeroporti. Tra qualche giorno ci saranno anche notizie molto importanti per i collegamenti tra il Gargano e la stazione di Bari che consentiranno di gestire ancora meglio i flussi turistici. La Puglia ha in questo momento un incremento del Pil che è il doppio di quello dell’Italia ed è soprattutto pari a quello del Nord-Est. Si tratta di un recupero dopo anni di crisi economica. Aeroporti di Puglia è una società che fa guadagnare soldi ai pugliesi, è sul mercato, nessuno vola più finanziato dal danaro pubblico. I soldi guadagnati si reinvestono nel miglioramento del servizio. Questo è il motivo per cui il ministro ci ha fatto l’onore di venire qui, un segno del grande successo della Puglia in questi anni”, ha detto il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano.

 

 

 

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