Approvato dalla giunta regionale lo schema di convenzione tra Regione Toscana e Comune di Livorno per mettere in sicurezza il tratto livornese della ciclopista Tirrenica, dal confine con Pisa a Calafuria.
Si tratta di circa 8 km di pista ciclopedonale che permetteranno di completare il tratto labronico dell’itinerario (che è di 20 km) e di integrarlo con quello pisano. Il costo totale dell’intervento ammonta a quasi 2,6 milioni di euro, dei quali 1,3 stanziati dalla Regione utilizzando i fondi ministeriali sulla sicurezza stradale e 1,3 a carico del Comune. In base al cronoprogramma i lavori dovrebbero concludersi a fine 2021.
“Appena firmeremo la convenzione – ha detto l’assessore regionale alle infrastrutture e mobilità Vincenzo Ceccarelli – partiremo subito con la progettazione del primo intervento, prevista per l’inizio del 2020, e poi di seguito con tutti gli altri. Prevediamo di concludere i lavori in due anni. L’intervento complessivo, compreso nel Masterplan del Comune, permetterà anzitutto di mettere in sicurezza un tratto abbastanza critico ed inoltre di completare la ciclovia che collegherà Liguria e Lazio attraverso la costa toscana. Promuovere e facilitare l’utilizzo della bici in Toscana è una delle nostre priorità, non solo per favorire la mobilità sostenibile e per ridurre il traffico nei centri abitati, ma anche per incentivare il cicloturismo ed il turismo lento”.
Questo l’elenco temporale degli interventi, contenuti all’interno del ‘Masterplan Progetti continuità Piste Ciclabili Livorno su Itinerario Ciclopista Tirrenica asse Nord-Sud e collegamento con stazione centrale’ proposto dal Comune di Livorno:
- Livorno-Tirrenia: realizzazione di un primo tratto di pista ciclabile, a partire dal ponte sul canale in diramazione dallo scolmatore dell’Arno, transitando sulla SP224, percorrendo Via Leonardo Da Vinci, attraverso il passaggio a livello di Via delle Cateratte; percorso bidirezionale sviluppato per la sua prevalenza in sede propria ed in alcuni tratti in promiscuo con percorso pedonale complanare ma indipendente;
- Via delle Cateratte/P.zza Ferrucci: percorso, in parte in sede propria ed in parte in promiscuo su marciapiede con pedoni, che da Via delle Cateratte permette di raggiungere P.zza Ferrucci attraverso aree dismesse di proprietà RFI, P.zza S.Marco, Via Magnozzi – costeggiando le Mura Lorenesi – fino a P.zza Ferrucci dove avverrà il collegamento con la rete esistente ed il tratto Viale Nievo;
- Viale Nievo: percorso ciclabile bidirezionale in sede propria su marciapiede di collegamento fra P.zza Ferrucci e Via Zola, in modo da completare l’asse dell’Aurelia urbana fino al Viale Carducci dove è già esistente una pista ciclabile che permette di raggiungere il centro di Livorno;
- Via De Larderel: percorso ciclabile di collegamento in Via De Larderel bidirezionale in sede propria in carreggiata fra P.zza del Cisternone e Via del Voltone per completare il percorso ciclabile di collegamento con il centro cittadino;
- Viale Italia tratto Terrazza Mascagni/P.zza San Jacopo in Acquaviva: completamento del collegamento del percorso ciclabile sul Viale Italia in sede propria complanare con il percorso pedonale;
- Pista Ciclabile Viale Vespucci – Via del Littorale: realizzazione di un percorso ciclabile bidirezionale in sede propria su marciapiede/banchina protetto da guard rail.
La Regione dovrà coordinare la gestione della convenzione, controllando contenuti e tempi di attuazione, mentre al Comune di Livorno, oltre a garantire il co-finanziamento, spetteranno le attività tecnico-amministrative per la corretta esecuzione degli interventi, la loro gestione e manutenzione una volta ultimati ed entrati in funzione. Inoltre, sempre il Comune, dovrà provvedere alla progettazione degli interventi e all’espletamento delle procedure tecnico-amministrative ed economiche di approvazione dei progetti proposti, nonché quelle urbanistiche, e alla formalizzazione degli atti di affidamento degli incarichi e dei lavori, di adozione degli impegni contabili e di gestione degli atti di spesa.