Bicicletta elettrica: gli incentivi per l’acquisto in Italia

Spread the love

Se state pensando di acquistare una bicicletta elettrica per i vostri spostamenti in città, probabilmente starete anche valutando quale budget mettere a disposizione per questa spesa, che sicuramente non è proprio irrisoria.

In base alle caratteristiche strumentali che desiderate abbia il mezzo, la forbice del costo finale potrebbe ridursi o ampliarsi sensibilmente.

Di certo lo Stato e i governatori locali hanno tutto l’interesse di promuovere questa modalità di trasporto green, per combattere l’inquinamento e il traffico veicolare nei centri urbani. Per questo sempre più spesso le amministrazioni si sono attivate nello stanziamento di incentivi e bonus da offrire ai propri cittadini.

A partire dal 2007 il Ministero dei Trasporti ha stanziato dei fondi dedicati a queste categorie di veicoli che, seguendo determinati parametri, consentivano un risparmio medio fino a 600-700€ per l’acquisto di un veicolo elettrico. Purtroppo con il passare degli anni la disponibilità dello stanziamento iniziale è venuta sempre meno e ha inglobato anche la categoria delle biciclette a pedalata assistita.

In buona sostanza i bonus si sono spostati progressivamente verso le amministrazioni locali, i comuni, che a vario titolo hanno attivato una serie di iniziative in tal senso, seppur in un quadro ampiamente diversificato.

A titolo di esempio, vi riportiamo alcuni incentivi relativi all’anno 2018:

  • Comune di Modena:  rimborso per l’acquisto delle e-bike che non può superare i 250 euro.
  • Comune di Genova: L’iniziativa prevedeva un contributo per nucleo familiare pari a 400 euro se non si rottamava il vecchio motorino e di 500 euro con la rottamazione. 
  • Comune di Bologna: rimborso massimo di 300 euro, che non può superare il 50% della spesa sostenuta. 
  • Comune di Vicenza: i residenti sul territorio comunale potevano usufruire di un incentivo di 250 euro per l’acquisto di e-bike;

Come verificare quindi la presenza di incentivi nel proprio comune ?

Ogni Comune opera in modalità diverse l’uno dall’altro, ma in generale occorre reperire il bando emanato da uno degli assessorati di competenza, solitamente “mobilità” o “ambiente”, relativamente agli incentivi per la mobilità sostenibile.

Consultando il bando è possibile scoprire tutti i dettagli per richiedere il bonus e aderire alle agevolazioni dedicate.

Solitamente occorre presentare un documento di riconoscimento valido, la ricevuta d’acquisto del modello elettrico (conforme alle indicazioni del bando) e una scheda con le caratteristiche del veicolo. Allegando questi allegati alla domanda di agevolazione, si dovrà poi attendere l’eventuale accettazione della stessa da parte degli uffici competenti, che provvederanno a erogare il bonus (salvo esaurimento dei fondi).

In definitiva, ti consigliamo di consultare i canali ufficiali del tuo comune di residenza per verificare la presenza del bando anche per il 2019.

 

 

 

Post correlati

Lascia un commento