È stato presentato questa mattina dall’assessore alla sicurezza Stefano Garassino, dall’assessore all’Ambiente Matteo Campora, dall’assessore al Commercio Paola Bordilli e dal presidente del Municipio Centro Est Andrea Carratù un Piano straordinario di interventi per la riqualificazione del Centro Storico di Genova.
Il Piano – realizzato anche con fondi dedicati del Decreto Sicurezza – fa tesoro del progetto di riqualificazione urbana “Insieme per Sottoripa”, una positiva esperienza di intervento basato sulla collaborazione pubblico-privato e tra istituzioni.
Diversi gli ambiti di intervento operativo e numerosi i soggetti coinvolti, dall’Agenzia delle Entrate alla Polizia Locale, dal Nucleo Operativo Antievasione ad Iren, Asl e Amiu.
Verrà costituita un’Unità Operativa Complessa Centro Storico, a diretta responsabilità dell’Assessorato al Centro Storico, per rispondere all’obiettivo di garantire il massimo livello di coordinamento e la maggiore efficienza del processo tecnico e amministrativo.
L’obiettivo è agire in modo sinergico per definire una strategia unitaria di rigenerazione urbana e fronteggiare problemi strettamente legati alla vivibilità del Centro Storico, connotato da diffusi fenomeni che riguardano non soltanto devianza e illegalità, ma anche altri aspetti, non meno rilevanti: degrado degli stabili, criticità nelle locazioni, abbandono di rifiuti, deiezioni canine, violazioni dei Regolamenti comunali (es. Regolamento Igiene Suolo e Abitato, Polizia Urbana, e altri).
Un apposito team verificherà e controllerà la situazione degli affitti per prevenire frodi e sanzionare situazioni di particolare disagio abitativo. Inoltre la Polizia Locale intensificherà gli interventi ordinari in specifiche zone, in collaborazione con Questura e Comando dei Carabinieri. Le strade e vicoli saranno puliti e lavati due volte al giorno per il periodo estivo sino a fine settembre.
Le azioni saranno condotte in ambiti territorialmente definiti, selezionati sulla base di priorità e delimitati modulando le risorse necessarie al fine di garantire l’efficacia dell’intervento. Inizialmente, le aree oggetto del piano d’intervento sono corrispondenti ai territori con situazioni di maggior degrado dal punto di vista ambientale, sociale e territoriale:
- via Turati, via di Sottoripa, piazza Caricamento, piazzetta Jacopo da Varagine
- via Prè, via San Luca, vico dietro il Coro di San Luca, piazza Banchi, via Canneto il Lungo, via Canneto il Curto, via dei Giustiniani
- vico delle Mele, vico delle Vigne, piazza delle Vigne, vico del Fornaro, vico della Posta Vecchia
- piazza di Pellicceria, vico Spinola, vico della Scienza
- via della Maddalena, vico della Rosa, via dietro il Coro della Maddalena.
Il Piano prevede anche un “orizzonte” di medio termine con lo sviluppo di Progetti analoghi a “Insieme per Sottoripa” anche per altre zone (San Luca, piazza delle Vigne, vico Mele, via del Campo e vicoli limitrofi), il potenziamento di sistemi video sorveglianza e la creazione – a supporto dell’attività ordinaria di Amiu – di equipe antidegrado sulla scorta dei positivi risultati del progetto di inclusione sociale Genova Pulita, promossa da Amiu, associazione Terre Nuove e parrocchia delle Vigne.
Altro ambito di intervento è la formazione di team di mediatori sociali a supporto dell’attività del Nucleo Centro Storico per la trattazione di casi particolare in cui le competenze sociali sono indispensabili per la gestione delle criticità.
È prevista anche la formazione di speciali squadre di manutentori, anche volontari e persone che svolgano lavori di pubblica utilità, che possano supportare il Municipio e ASTer nella realizzazione degli interventi
«Sono tanti gli elementi positivi di questo progetto – dichiara l’assessore alla Sicurezza Stefano Garassino –, ma mi piace, tra tutti, ricordare la grande sinergia che abbiamo messo in campo per “aggredire” il problema affrontandolo sotto diversi profili. In particolare voglio sottolineare la collaborazione tra più enti per quanto riguarda il controllo delle locazioni. Ciò ci consente di mettere a sistema tutte le professionalità e sono sicuro che otterremo risultati migliori rispetto al passato. Di più: si tratta di un’esperienza “apripista” che, se funziona bene, consentirà a Genova di essere un laboratorio anche per altre realtà in Italia».
«L’Assessore Garassino fa bene a sottolineare l’importanza dell’impegno sinergico tra le Istituzioni e i soggetti che vivono e operano in centro storico – afferma Andrea Carratù, presidente Municipio I Centro Est –. Il risultato è molto positivo perché responsabilizza nel modo giusto tutti i protagonisti che hanno un obiettivo in comune e che possono raggiungere un buon risultato utilizzando tabelle precise di tempi e competenze. E’ un piacere sottolineare anche il grande impegno dell’Assessore Campora e quello di AMIU, che ringrazio perché garantiranno interventi molto forti e di sicuro effetto su pulizia e decoro».
«La lotta per rendere sicuro il centro storico – riconosce l’assessore all’Ambiente Matteo Campora – va di pari passo con il contrasto a comportamenti scorretti dal punto di vista del decoro urbano e, quindi, con la promozione di una città più pulita. Come Amministrazione vogliamo che la “straordinarietà” di questo Piano diventi la modalità ordinaria di gestione degli interventi. Ringrazio Amiu e tutti i soggetti coinvolti in questo progetto».
«Un piano che risponde alle esigenze più volte espresse dal mondo del commercio con le cui associazioni di categoria e rispettivi Centri integrati di via abbiamo iniziato un confronto costante insieme con i miei due colleghi di Giunta – sottolinea l’assessore al Commercio, Artigianato e Turismo Paola Bordilli –. Gli ultimi recenti risultati grazie ai controlli sull’osservanza delle ordinanze, sulla regolarità dei lavoratori e in tema igienico-sanitario, dimostrano che la strada della piena collaborazione tra tutti i soggetti ed enti è quella giusta. A questi controlli uniremo così anche quelli legati al rispetto delle norme dell’Igiene del suolo pubblico attuando al contempo un piano diffuso di informazione a tutti i commercianti. Infine ricordo come questo piano agisce anche sul tema della attrattività turistica del Centro Storico: investiremo, come richiesto anche dagli albergatori, risorse dell’imposta di soggiorno sul decoro del centro cittadino e stiamo per portare a termine con la Soprintendenza un importante protocollo antigraffiti che ci permetterà di sveltire e facilitare le azioni di pulizia da parte dei privati».