Si allarga l’onda lunga della protesta lanciata da EAV per scongiurare l’ennesimo taglio al trasporto pubblico locale.
A mobilitarsi sono adesso i sindaci di Portici, Ercolano, S.Giorgio a Cremano, Cercola, Massa di Somma, Torre del Greco, Volla, Pollena Trocchia, San Sebastiano e Sant’Anastasia.
Un grido d’allarme in prossimità della scadenza del primo luglio che segnerà il passaggio di competenze da Ministero ad ANSF delle linee regionali EAV. Un passaggio che – secondo quanto ha segnalato il presidente EAV Umberto De Gregorio al Ministro Toninelli – imporrà sulle nostre linee un limite di velocità a 50 all’ora (dagli attuali 70/90), il che determinerebbe un taglio delle nostre corse di circa un terzo.
Per andare da Napoli a Sorrento, ad esempio, si passerebbe da 1,08 minuti a 1,40 minuti circa.
Una situazione destinata a produrre effetti devastanti sulla mobilità in tutta la zona vesuviana e la fascia costiera, già messe in ginocchio dai progressivi ridimensionamenti del trasporto locale. Con l’ulteriore effetto di spostare il traffico pendolare e turistico sul trasporto su gomma, costretto a fare i conti con una rete stradale obsoleta e già da tempo satura.
È per questa ragione che i sindaci lanciano un appello al Ministro delle Infrastrutture perché valuti un tempestivo intervento normativo volto a differire questo imminente passaggio di competenze ed avvii in tempi rapidi un tavolo di confronto col Governo per valutare gli impatti che tale decisione determinerebbe in termini di disagi per la popolazione e condivida interventi atti a risanare la grave situazione di crisi che insiste sul trasporto pubblico locale e, più in generale, sulla mobilità nelle one interessate.