NAPOLI | Patto per Napoli, ecco il punto sugli interventi previsti

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Oggi si è tenuta al consiglio comunale una riunione mirata ad approfondire tutti gli interventi previsti nell’ambito del programma di investimenti Patto per Napoli. 

Sono intervenuti l’assessore all’Urbanistica Carmine Piscopo, il dirigente dell’U.O.A. per l’attuazione delle Politiche di Coesione Sergio Avolio e la responsabile del servizio di coordinamento interventi infrastrutture ambiente e territorio diretti alle attivazioni del Patto per Napoli Valeria Palazzo

Relativamente agli investimenti, i due dirigenti hanno informato che la somma totale è di 308 milioni di euro, 60 quelli finora impegnati, con 30 progetti previsti per interventi relativi a: Napoli est, con riferimento ai tram e al BRT (Bus Rapid Transit), Restart Scampia, linea 1 e linea 6 della metropolitana, sicurezza edifici pubblici (scuole e sedi istituzionali), la città verticale (riqualificazione percorsi pedonali), raccolta differenziata nel centro storico sito Unesco, ambiente e territorio (parco della Marinella), valorizzazione culturale (parco archeologico della linea 1 della metropolitana).

Nell’ambito degli interventi, è stata finora prevista solo una riprogrammazione, sostituendo l’intervento previsto per l’Albergo dei Poveri con quello per il parco della Marinella.

Per la fine dell’anno si conta di impegnare fino a 90 milioni di euro ed arrivare entro il 2020 a coprire il 60 per cento dei fondi a disposizione.

Tutti gli ambiti di intervento sono stati avviati e particolarmente interessante risulta quello relativo alle scuole, 50 milioni a disposizione con 233 edifici coinvolti nella messa in sicurezza, con rilascio o rinnovo di certificazioni antincendio, verifiche di vulnerabilità sismica, impermeabilizzazione dei solai e interventi finalizzati al risparmio energetico con l’attivazione degli impianti fotovoltaici esistenti.

Nell’ambito degli interventi per gli edifici pubblici, tra i quali rientrano quelli per palazzo San Giacomo, piazza Dante, l’ex hotel Tiberio e la galleria della Vittoria, è stato chiesto alle Municipalità di indicare strutture nel proprio territorio, ma solo quattro di esse (quinta, sesta, ottava e decima Municipalità) hanno risposto alla richiesta.

Sulle opere previste per il monte Echia, nell’ambito dell’intervento La città verticale, è intervenuto l’assessore Piscopo che ha spiegato che i lavori sono iniziati a metà febbraio, con durata prevista di otto mesi, e comprenderanno il collegamento orizzontale e quello verticale con ascensore e scale di emergenza e il completamento della parte terminale del belvedere. La progettazione si ispira ad un criterio di semplificazione e riduzione dei volumi per una migliore fruibilità del paesaggio.

Per la galleria della Vittoria, inserita nell’ambito dell’intervento per gli edifici pubblici, si è in fase di sottoscrizione del contratto con l’impresa, al quale seguirà entro 30 giorni il progetto esecutivo. Saranno coinvolte entrambe le facciate, mentre gli interventi all’interno della galleria saranno realizzati con finanziamenti del Pon Metro.

 

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