Prime reazioni francesi all’analisi costi-benefici pubblicata dal MIT per le valutazioni sulla nuova linea ferroviaria Alta Velocità/Alta Capacità Torino-Lione.
Per il Comité Transalpine Lyon-Turin l’analisi è “straordinariamente di parte” in cui non tiene conto dei benefici ambientali colossali che avrebbe l’opera, anzi viene inserito come costo il mancato introito delle tasse sul carburante e dei pedaggi autostradali che rappresenterebbe, per lo Stato italiano, una diminuzione importante.
Per il Comité Transalpine Lyon-Turin con quest’analisi meno mezzi pesanti e auto ci saranno sulle Alpi, più il rapporto costi-benefici sarà negativo.
Un risultato che comunque non coglie di sorpresa il comitato francese che in un’analisi precedente aveva sottolineato che 6 dei 7 esperti che compongono la cosiddetta commissione “imparziale” incaricata di questa valutazione sono notoriamente anti-Lione-Torino, primo fra tutti il presidente, Marco Ponti, vicino alla lobby delle infrastrutture stradali visto che in una dichiarazione alla stampa aveva detto “il futuro è il trasporto su strada, la ferrovia è una cosa del passato. “
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