Un ponte tra passato e futuro, dove ingegneria e archeologia viaggiano in parallelo per realizzare un’opera pubblica fondamentale e per valorizzare il patrimonio storico e culturale di Milano.
È il significato di “Viaggio nel tempo con M4”, un progetto dedicato ai ritrovamenti archeologici rinvenuti nel corso degli scavi per la realizzazione della Blu.
Così, dal 20 giugno al 23 settembre al Museo Archeologico di corso Magenta 15 (aperto da martedì a domenica dalle ore 9alle ore 17:30. La biglietteria chiude alle ore 16:30. Ingresso gratuito il primo e il terzo martedì del mese dalle ore 14) è possibile visitare una mostra originale: reperti inediti e un percorso informativo ci raccontano tasselli importanti della storia della nostra città. Ma questo racconto dei ritrovamenti è possibile leggerlo anche su pannelli speciali posizionati sulle cesate di alcuni cantieri (Stazione S.Babila, Manufatto di Largo Augusto, Stazione Vetra, Manufatto S.Calimero – via S.Sofia, angolo Corso di Porta Romana -, Stazione De Amicis e Manufatto De Amicis, in via De Amicis). E una sezione speciale del sito www.metro4milano.it è dedicata al progetto.
“Costruire un’opera fondamentale per il futuro di Milano non è in contrasto con la riscoperta e la tutela della storia della nostra città – hanno dichiarato gli assessori alla Mobilità e Cultura del Comune di Milano Marco Granelli e Filippo Del Corno -. Questa mostra è un’occasione unica per vedere le tracce della Milano romana che emergono dagli scavi delle gallerie della M4. Ingegneri e archeologi hanno sempre lavorato fianco a fianco per mappare e conservare i ritrovamenti archeologici senza compromettere la costruzione della nuova linea metropolitana che percorre un lungo tratto entro le mura di Mediolanum”.
Secondo la Soprintendente Antonella Ranaldi “si tratta di capire come coniugare modernità e passato. I lavori in corso, compiuti con l’assistenza degli archeologi, offrono un’occasione di metodo per esplorare un passato nascosto nella terra”.
“Viaggio nel tempo con M4” è promosso dall’Assessorato alla Mobilità del Comune di Milano, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Milano, M4 spa e MM spa. Un ringraziamento particolare ai consorzi dei costruttori CMM4 e MetroBlu scrl che hanno reso possibile la realizzazione del progetto.