Domenica 10 giugno, dalle 10 alle 19, parte #VIALIBERA: un’unica rete ciclopedonale che attraverserà tutta Roma con strade off-limits ad auto e scooter. Il percorso interesserà più strade: da via Cola di Rienzo a via Tiburtina (San Lorenzo), via dei Fori Imperiali e Largo Corrado Ricci, da via XX Settembre a Piazza Venezia e ancora viale Manzoni, via Labicana, via Veneto, viale Regina Elena.
Il 10/6 parte dunque la prima sperimentazione del tracciato progettato da Roma Servizi per la Mobilità, ispirato alla proposta W.E.B. presentata sul portale del PUMS . La manifestazione è un’occasione di confronto con i cittadini sul tema della mobilità sostenibile. Un’iniziativa inedita per Roma che coinvolge parti sociali, rappresentanze e realtà associative che potranno contribuire a rafforzare e valorizzare il progetto. Una giornata di festa, durante la quale strade di solito molto trafficate saranno completamente libere da auto e scooter: isole pedonali, luoghi sicuri e riconoscibili che saranno presidiati dalle forze dell’ordine per consentire il regolare svolgimento dell’iniziativa.
Nei prossimi mesi è previsto l’ampliamento dei percorsi. Saranno individuati, quindi, altri itinerari anche in base alla risposta dei cittadini: le vie si arricchiranno di eventi, attività e feste di quartiere, iniziative mirate a promuovere un nuovo approccio culturale alla mobilità e un nuovo uso della strada, a salvaguardia di pedoni e ciclisti.
La Consulta Cittadina sulla Sicurezza Stradale, Mobilità Dolce e Sostenibilità avrà il compito di interagire con enti e associazioni per promuovere iniziative itineranti e attività ludico-ricreative. Saranno, quindi, riservate zone per fitness, trekking urbano e manifestazioni artistiche. Il piano comprende pedonalizzazioni integrali e parziali, dove il transito veicolare sarà consentito solo su parte della carreggiata. Un’opportunità per riscoprire gli spazi e riservare aree a pedoni e ciclisti.
La sperimentazione consentirà anche di verificare l’impatto delle pedonalizzazioni transitorie e definitive, già allo studio da parte dell’Amministrazione nell’ambito dei diversi Municipi, e permetterà di promuoverne di nuove.