“L’amministrazione ha stanziato 12 milioni di euro per l’accessibilità di sette linee tramviarie, e tra queste anche la 24 – dichiara l’assessore alla Mobilità Marco Granelli con riferimento alla notizia della sentenza del TAR sulla necessità per il Comune di Milano di adeguare le fermate della linea tranviaria 24. –
Inoltre ATM ha deliberato l’acquisto di 50 nuovi vetture di tram a pianale ribassato per 150 milioni di euro. Per noi rendere accessibile a tutti il trasporto pubblico è una priorità altrettanto importante della sostenibilità ambientale. Per questo gli investimenti sono significativi e la tabella di marcia stringente”.
In particolare per la riqualificazione e l’adeguamento alla normativa per le persone con disabilità di tutte le fermate delle line tranviarie T e cioè la linea 24 (quartieri Romana, Stadera, Vigentino), 4 (Niguarda, Ca’ Granda, Maciachini, Fontana, Farini, Porta Volta), 9 (Stazione Centrale, Porta Nuova, Porta Venezia, Monforte, Romana, Ticinese), 12 (Roserio, Quarto Oggiaro, Cagnola, Simonetta, Porta Volta, Brera, XXII Marzo, Cailvairate-Molise), 27 (XXII Marzo, Corsica, Forlanini, Mecenate, Ungheria) sono stati finanziati dall’amministrazione interventi per 9 milioni di euro con fondi del 2016. I lavori sono stati affidati ad ATM e inizieranno a dicembre.
Inoltre saranno riqualificate e rese accessibili con lavori eseguiti direttamente dal Comune le fermate delle linee tranviarie 2 (quartieri Bovisa, Derganino, Fontana, Farini, Porta Volta, Broletto, Carrobbio, Ticinese, San Cristoforo, Ronchetto) e 16 (San Siro, De Angeli, Magenta, Guastalla, Calvairate-Molise) con interventi per 3 milioni di euro e i lavori inizieranno il prossimo giugno.
Sempre in tema di accessibilità è stato finanziato l’acquisto di 50 tram a pianale ribassato per 150 milioni di euro dei quali 90 milioni sono stati messi dal Governo e i restanti da ATM. Tale acquisto è attualmente in fase di gara.