Il Comune di Venezia anche quest’anno aderisce alla campagna di sensibilizzazione sul risparmio energetico e sulla mobilità sostenibile “M’illumino di Meno” che si terrà il 23 febbraio prossimo giorno in cui, simbolicamente, verrà festeggiato il “compleanno” del Protocollo di Kyoto.
L’iniziativa, giunta alla sua 14. edizione è stata ideata da Caterpillar, storico programma radiofonico in onda su Radio2.
“Dalle ore 18 di venerdì 23 febbraio – commenta l’assessore all’Ambiente Massimiliano De Martin – anche Venezia, aderendo alla campagna “M’illumino di Meno”, spegnerà le luci dei suoi “simboli”. Resteranno al buio, compatibilmente con questioni di sicurezza, Piazza San Marco, Piazza Ferretto, i palazzi istituzionali dell’Amministrazione comunale come Ca’ Farsetti, Ca’ Loredan e la sede del Municipio di Mestre in Via Palazzo e, quest’anno, anche le installazioni luminose che abbiamo voluto creare a Marghera per ricordare il centenario della sua fondazione. Si spegneranno così, per quella notte, le luci che illuminano i serbatoi delle bioraffinerie Eni, il ponte Bossi, la torre dell’acquedotto e il faro Ramses II. Non potevamo non dare anche quest’anno il nostro sostegno all’iniziativa – continua De Martin – visto il tema che farà da filo conduttore all’edizione 2018: dedicare quella giornata alla bellezza di camminare e di andare a piedi, per ricordare simbolicamente che sotto i nostri piedi c’è la terra e per salvarla è necessario cambiare passo ed incentivare una delle forme più salutare di mobilità sostenibile, non può che trovarci favorevoli. L’invito, quindi, è di spegnere le luci e di andare a piedi – conclude De Martin – perché anche da questi piccoli gesti possiamo dare un segnale di amore e di rispetto per la nostra terra”.
L’obiettivo dell’iniziativa è raccontare best practice in ambito di risparmio energetico da parte di istituzioni, comuni, associazioni, scuole, aziende e singoli cittadini, promuovendo la riflessione sul tema dello spreco di energia, che si può evitare con interventi strutturali, ma anche con semplici accorgimenti che ogni singolo individuo può mettere in pratica.
Anche per questo motivo, il Comune di Venezia ha invitato le scuole ad aderire all’iniziativa attraverso varie attività, come il pedibus e un incremento dell’educazione fisica, per camminare, correre e andare in bicicletta non solo nel tragitto casa-scuola, ma anche nel resto della giornata. L’obiettivo è quello, impegnandosi a contare i passi percorsi, di offrire il proprio contributo alla missione nazionale di raggiungere la Luna a piedi percorrendo in tutta Italia 555 milioni di passi entro la notte del 23 febbraio. Alcune scuole hanno già manifestato interesse per l’iniziativa, tra cui la scuola primaria Querini che ha proposto di organizzare un pedibus per tutta la scuola.
All’iniziativa aderisce, anche quest’anno, la Fondazione Musei Civici di Venezia spegnendo le luci di 7 sedi museali (Palazzo Ducale, Museo Correr, Casa Goldoni, Ca’ Rezzonico – Museo del settecento Veneziano e Museo di Storia Naturale e Ca’ Pesaro- Galleria Internazionale d’Arte Moderna).
Di seguito il decalogo di M’illumino di Meno
1. Spegnere le luci quando non servono
2. Spegnere e non lasciare in stand by gli apparecchi elettronici
3. Sbrinare frequentemente il frigorifero; tenere la serpentina pulita e distanziata dal muro in modo che possa circolare l’aria
4. Mettere il coperchio sulle pentole quando si bolle l’acqua ed evitare sempre che la fiamma sia più ampia del fondo della pentola
5. Se si ha troppo caldo abbassare i termosifoni invece di aprire le finestre
6. Ridurre gli spifferi degli infissi riempiendoli di materiale che non lascia passare aria
7. Utilizzare le tende per creare intercapedini davanti ai vetri, gli infissi, le porte esterne
8. Non lasciare tende chiuse davanti ai termosifoni
9. Inserire apposite pellicole isolanti e riflettenti tra i muri esterni e i termosifoni
10. Utilizzare l’automobile il meno possibile, condividerla con chi fa lo stesso tragitto. Utilizzare la bicicletta per gli spostamenti in città