Dal Parco di San Donato a Sorgane o dalle Piagge al Varlungo, pedalando e attraversando la città su linee di trasferimento veloce pensate per i ciclisti: è la Bicipolitana, il progetto che collega le piste ciclabili esistenti individuando le direttrici portanti che uniscono i maggiori centri d’interesse e si propone di realizzare linee di trasferimento per facilitare lo spostamento dei ciclisti, arrivando anche ai comuni limitrofi.
La mappa assomiglia proprio a quella delle metropolitane: otto linee, ognuna contraddistinta da un colore. Le prime a partire saranno le linee rossa e blu per collegare i percorsi da San Donato a Sorgane e dalle Piagge al Varlungo. Seguiranno le linee verde e azzurra da Villa Vogel a Rovezzano e da Ugnano all’Anconella.
La linea rossa ha una lunghezza complessiva di 14 km (tra Quaracchi e Sorgane), 10 km nel tratto più frequentato tra Sorgane e la sede della Regione Toscana. Ad una media di 12 km orari (quindi bassa velocità) si impiegano 70 minuti da capolinea a capolinea, 50 minuti nel tratto fino alla sede della Regione. Ad una media di 15 km orari si impiegano invece rispettivamente 56 e 40 minuti. La linea blu (ciclopista Arno, Sant’Andrea a Rovezzano-Le Piagge) misura anch’essa 13 km quindi stessi tempi (65/52 minuti). Il tratto Varlungo-Ponte T1 misura 6,5 km (rispettivamente circa 30 e 24 minuti). La linea verde nello stato finale da San Bartolo a Cintoia a Rovezzano misura circa 13 km (65 minuti a 12 km orari e 52 minuti a 15 km orari).
La rete di piste ciclabili esistenti è di circa 90 km, con 20 km all’interno di parchi e giardini, 13 lungo gli argini dell’Arno e la parte restante in ambito urbano. Il tutto per circa 39 ettari di aree pedonali ciclabili, pari alle dimensioni di 70 campi da calcio.
Entro il 2019 saranno realizzati altri 25 km di piste ciclabili, per un investimento di circa 4milioni di euro. Questi gli interventi già programmati entro il 2020: due chilometri e mezzo attraverso Lungarno Serristori (in sostituzione dell’esistente percorso realizzato sul marciapiede), Lungarno della Zecca Vecchia, tra via delle Casine e piazza dei Cavalleggeri; Ponte San Niccolò; via Villamagna, con adeguamento a doppio senso di marcia dell’ultimo tratto (lato piazza Ravenna) della pista attualmente a senso unico.