Aperto stamattina a Piazza Garibaldi il nuovo parcheggio sotterraneo, realizzato da Grandi Stazioni Rail, per il terminal ferroviario di Napoli Centrale.
Taglio del nastro alla presenza dei rappresentanti del Comune di Napoli, Attilio Auricchio, Capo di Gabinetto, e Mario Calabrese, Assessore Mobilità e Trasporti. Per la società Grandi Stazioni Rail sono intervenuti Vera Fiorani, Presidente, e Silvio Gizzi, Amministratore Delegato.
Si sviluppa su una superficie di diecimila metri quadrati: due livelli interamente coperti che offrono 284 posti per auto di dimensioni diverse, city car o suv. Sei posti sono riservati a persone con ridotta mobilità (PRM) e due spazi “rosa”, posizionati in prossimità della scale lato stazione, agevoleranno il percorso a donne in gravidanza o mamme con bambini in passeggino.
L’ingresso al parcheggio avviene da una rampa di ingresso, a doppio senso di circolazione, in corrispondenza di via Bologna. Orario di apertura dalle 5.00 all’una di notte. Il sistema tariffario prevede un costo orario, un importo forfettario giornaliero e specifiche formule di abbonamento. Per il pagamento si potranno utilizzare le casse automatiche oppure, in caso di necessità, ci si potrà rivolgere al personale sempre presente. La gestione è affidata a Metropark, società del Gruppo FS Italiane che opera anche in altri impianti del network Grandi Stazioni.
Per snellire il traffico stradale in superficie, agli automobilisti che vorranno accompagnare parenti o amici alla stazione è concessa una sosta gratuita di durata 15 minuti dall’ingresso al parcheggio, così da consentire lo scarico dei bagagli e i saluti.
Un innovativo impianto di videosorveglianza, attrezzato con un sistema di riconoscimento targhe, garantirà la sicurezza trasmettendo immagini alle Control Room di Grandi Stazioni e Polizia Ferroviaria di Napoli Centrale.
Per realizzare il parcheggio sono stati sbancati circa 50mila metri cubi di terreno e costruite fondamenta sorrette da 192 pali, dal diametro di un metro, a una profondità di 18 metri.
Investimento complessivo, circa 8 milioni di euro, finanziati dal CIPE.