Terzo Valico: visita di istituzioni e stampa ai cantieri genovesi

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Il Terzo Valico è l’opera che permetterà al Porto di Genova di essere collegato ai mari del Nord diventando una piattaforma logistica internazionale. Genova diventerà, per i trasporti, una delle principali porte verso l’Europa, dando al Paese un’ulteriore opportunità di sviluppo.

Questa la prospettiva illustrata oggi durante un sopralluogo ai cantieri dell’opera da parte delle Istituzioni e della stampa, opportunità per conoscere le sfide e le soluzioni a livello ingegneristico di un’opera considerata un’eccellenza italiana.

Alla visita hanno partecipato il Presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, il Sindaco di Genova, Marco Bucci, il Commissario straordinario del Governo, Iolanda Romano, l’Amministratore Straordinario di Cociv, Marco Rettighieri, il Direttore Generale Cociv, Nicola Meistro e il Direttore Investimenti Progetti AV/AC di Rete Ferroviaria Italiana, Daniela Lezzi.

Il sopralluogo ha rappresentato anche l’occasione per entrare nella galleria di interconnessione con il porto di Voltri a Campasso e visitare il fronte di scavo genovese della Galleria di Valico che, con i suoi 27 chilometri, sarà la galleria più lunga d’Italia. La sua realizzazione prevede venti fronti di scavo, suddivisi nelle quattro finestre già ultimate che a fine lavori saranno utilizzate come uscite di sicurezza e per gli interventi di manutenzione della linea.

L’opera porterà, entro il 2019, a un aumento della forza lavoro che coinvolgerà circa 2.500 persone, tra maestranze e impiegati, sia in territorio ligure sia piemontese.  Questo anche grazie all’accelerazione impressa negli ultimi mesi alla pubblicazione e aggiudicazione dei bandi dei lavori in affidamento.

“La realizzazione del Terzo Valico – ha spiegato Daniela Lezzi, Direttore Investimenti Progetti AV/AC di Rete Ferroviaria Italiana – rientra nella cura del ferro che RFI sta attuando grazie ai finanziamenti resi disponibili dal Governo. L’opera è parte fondamentale del Core Corridor  TEN-T Reno-Alpi, l’asse che collega le regione europee più densamente popolate e a maggior vocazione industriale. Contiamo così di contribuire a quel riequilibrio modale che è l’obiettivo del Libro Bianco dei Trasporti UE: trasferire entro il 2030 il 30% del trasporto merci su ferro e il 50% entro il 2050.”

Il commissario di Governo per il Terzo Valico Iolanda Romano, ha confermato la convergenza di visione con la Regione:

“Siamo impegnati per rispettare la scadenza del 2022 per l’attivazione della nuova linea. Perché rompere l’isolamento della Liguria è uno degli elementi su cui ruota Connettere l’Italia, la strategia del ministero delle Infrastrutture che punta a far diventare il nostro paese il porto dell’Europa sul Mediterraneo. Una volontà testimoniata dall’entità degli investimenti in infrastrutture concentrati sul territorio ligure”.

 

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