Una nuova uscita della stazione Municipio della linea metropolitana 1 di Napoli e l’abbattimento del diaframma per collegare linea 1 e 6 sono stati tenuti a battesimo ieri dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio.
Erano presenti, tra gli altri, il sindaco di Napoli Luigi De Magistris, il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, il presidente di Metropolitana di Napoli spa Ennio Cascetta.
Il collegamento a cui si è dato il via libera oggi “è un’opera decisiva che permetterà a Napoli di diventare vera città metropolitana europea” ha detto il ministro Delrio.
L’abbattimento rappresenta l’ultimo step di scavo e consentirà già nel prossimo anno l’apertura delle stazioni San Pasquale e Morelli con il completamento della linea 6 e dunque l’apertura delle stazioni Chiaia e Municipio nel 2019 con un costo complessivo di 790 milioni di euro. Nel 2018, la stazione Municipio si arricchirà dell’ulteriore uscita su via Depretis e nel 2019 dell’uscita nel porto.
Il trasporto pubblico, ha detto il Ministro, sta conoscendo “una stagione nuova”: “Non c’è solo la metropolitana di Napoli che prosegue nel suo cammino ma anche quella di Catania, oltre al sistema tramviario a Palermo. Il Mezzogiorno deve diventare un esempio di un trasporto sostenibile nelle città, adeguato a quello che sono le grandi metropoli del Sud. Abbiamo messo molte risorse in questo.
Un miliardo e 300 milioni già stanziato e un ulteriore miliardo e 400 milioni in arrivo, abbiamo messo oltre 7 miliardi come Stato per il rinnovo del parco autobus e per quello del parco treni regionali. Vogliamo che il trasporto pubblico per i pendolari, che si spostano quotidianamente per lavoro, sia decente e all’altezza delle nostre città. Vogliamo che le città non siamo più assediate dalle auto ma più vivibili e meno inquinate. E questa è una scelta strategica che il Governo ha fatto mettendo a disposizione una mole di risorse come mai è stato fatto”.
Positivo il bilancio del Ministro per il richiamo delle infrastrutture del Mezzogiorno: “Aeroporti che crescono al ritmo superiore agli altri, porti con traffici in aumento. I problemi sono ancora tanti, ma con pazienza e disciplina, giorno dopo giorno stiamo costruendo il futuro di questo straordinario pezzo d’Italia”.
In una giornata di festa non poteva mancare un riferimento a Bagnoli, dopo l’accordo firmato tra Governo, Regione e Città metropolitana, dossier che il Ministro aveva seguito alla Presidenza del Consiglio: “Finalmente è stato raggiunto un risultato importantissimo, ci abbiamo creduto tutti con il presidente Renzi prima e con il presidente Gentiloni ora. É molto bello aver trovato l’armonia tra tutte le istituzioni, perché la cooperazione tra le istituzioni è il segreto per buoni risultati per la cittadinanza“.
Ora anche su Bagnoli si apre la domanda sul collegamento metropolitano: “E’ uno degli studi da fare, perché Bagnoli diventerà un centro di sviluppo straordinariamente importante”.
“Sul potenziamento delle linee metropolitane abbiamo fatto una scelta strategica – ha continuato il Ministro – e quindi investiremo tutte le nostre risorse in questi progetti nei prossimi anni”.