L’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale, guidata dal commissario straordinario Federica Montaresi, ha dato il via a un piano di interventi infrastrutturali del valore complessivo di 57 milioni di euro, ricadenti nel programma “Green Ports”.
Questi investimenti, supportati in parte dai fondi PNRR nell’ambito del programma Green Ports, puntano a trasformare i porti della Spezia e Marina di Carrara in modelli di sostenibilità ambientale e innovazione tecnologica.
La transizione energetica del porto della Spezia
Il porto della Spezia, tra i principali scali italiani, sarà oggetto di una serie di interventi volti a garantire un futuro più sostenibile:
Realizzazione della stazione di alimentazione in alta tensione: Sarà costruita una nuova stazione energetica nella località Stagnoni (Truck Village) con una capacità di erogazione pari a 110 MW. Questa infrastruttura sarà fondamentale per alimentare i terminal e le banchine del porto, tra cui il Nuovo Terminal Ravano, il Nuovo Terminal del Golfo, le banchine mercantili che saranno elettrificate, e il Nuovo Molo Crociere su Calata Paita. Il progetto esecutivo, sviluppato da Galileo Engineering Srl, prevede un costo di 41 milioni di euro, mentre i raccordi con la Rete di Trasmissione Nazionale saranno realizzati da Terna Spa.
Elettrificazione delle banchine del Nuovo Molo Crociere
Sarà realizzata una cabina di trasformazione insieme a un sistema di distribuzione elettrica dedicato alle banchine del Nuovo Molo Crociere. Il progetto, elaborato dallo Studio di Ingegneria DBA PRO, si trova attualmente nella fase di fattibilità tecnico-economica e prevede un investimento di 14,6 milioni di euro.
Innovazione a idrogeno: una svolta per Marina di Carrara e Spezia
Parallelamente agli interventi sulla rete elettrica, è prevista la sostituzione di due gruppi elettrogeni diesel con nuove unità alimentate a idrogeno, una tecnologia che riduce drasticamente le emissioni di gas serra:
- Uno dei gruppi sarà dedicato alla galleria subalvea del porto della Spezia.
- L’altro fornirà energia per l’illuminazione pubblica del porto di Marina di Carrara.
- La realizzazione di questi impianti, affidata a Bluenergy Revolution Scarl, richiederà un investimento complessivo di 1,9 milioni di euro, di cui 1,3 milioni coperti dal PNRR.
Focus sul programma Green Ports
Il progetto Green Ports è un’iniziativa strategica finanziata dal PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) e da fondi europei, volta a trasformare i porti italiani in hub di sostenibilità ambientale e innovazione tecnologica.
Questo programma mira a ridurre drasticamente l’impatto ambientale delle attività portuali, incentivando l’adozione di infrastrutture moderne e green, come l’elettrificazione delle banchine, l’utilizzo di fonti energetiche alternative come l’idrogeno e l’implementazione di sistemi di alimentazione ad alta tensione.
Grazie a investimenti mirati, i porti coinvolti possono migliorare l’efficienza energetica, abbattere le emissioni di CO₂ e adeguarsi ai più stringenti standard europei in materia di sostenibilità. Il progetto Green Ports non solo promuove una logistica più rispettosa dell’ambiente, ma rafforza anche la competitività internazionale delle infrastrutture italiane, trasformandole in modelli virtuosi di innovazione e rispetto per l’ecosistema.
Credit foto copertina: Repubblica