Proseguono senza sosta i lavori per la realizzazione del Passante Alta Velocità di Firenze e della nuova stazione AV Firenze Belfiore, due opere cruciali per il miglioramento della rete ferroviaria italiana.
Da novembre 2023, la talpa meccanica IRIS, partita da Campo di Marte, ha già scavato più di 1.630 metri dei circa 5 chilometri previsti per il nuovo tunnel sotterraneo dedicato ai treni ad alta velocità.
Questo progresso segna una tappa fondamentale verso il completamento di un’infrastruttura che avrà un impatto significativo sul sistema di trasporti della città e della regione.
Il ruolo di IRIS nel progetto
La TBM (Tunnel Boring Machine) IRIS è al centro dei lavori, operativa giorno e notte per assicurare un avanzamento di oltre 10 metri al giorno.
Attualmente, la fresa si trova nei pressi del viale Lavagnini, sotto il lago dei Cigni della Fortezza da Basso, a circa 22 metri di profondità.
La terra scavata, circa 27 millimetri al minuto, viene trasferita fuori dal tunnel mediante un lungo nastro trasportatore e inviata a Cavriglia, in provincia di Arezzo.
Qui, il materiale viene utilizzato per la costruzione di una collina artificiale che servirà da schermo per un impianto Enel, in un esempio virtuoso di riutilizzo dei materiali di scavo.
Parallelamente ai lavori in corso con IRIS, si sta completando l’assemblaggio della seconda fresa che scaverà il tunnel per il binario dispari.
Il suo avvio è previsto per la fine di novembre 2024, quando inizierà a lavorare in parallelo con IRIS, accelerando ulteriormente il processo di costruzione del Passante AV.
Vantaggi per la mobilità
Il Passante AV di Firenze, una volta completato, ridurrà sensibilmente i tempi di percorrenza dei treni ad alta velocità, che attualmente devono fermarsi alla stazione di Santa Maria Novella.
Inoltre, l’opera garantirà una maggiore regolarità della circolazione, grazie alla separazione tra i treni AV e quelli regionali e merci.
Questo miglioramento consentirà di potenziare il sistema ferroviario metropolitano di Firenze, aumentando il numero di treni locali e migliorando la mobilità urbana e regionale.
La nuova stazione di Firenze Belfiore diventerà un punto di riferimento per i viaggiatori, offrendo un’infrastruttura moderna, funzionale e sostenibile, in grado di accogliere flussi sempre più consistenti di passeggeri, con la possibilità di espandere i servizi ferroviari sulla linea.
Il sopralluogo del Presidente della Regione Toscana
Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha effettuato un sopralluogo nel cantiere, visitando direttamente il tunnel in costruzione.
“Sono orgoglioso di quest’opera pubblica,” ha dichiarato Giani, “ci proietta nel futuro e contribuisce a creare nuovi orizzonti per la Toscana.”
Durante la visita, il presidente ha potuto constatare l’avanzamento dei lavori e l’importanza strategica di questa infrastruttura per lo sviluppo del territorio.
La Stazione AV Firenze Belfiore
Un’altra parte essenziale del progetto è la realizzazione della nuova stazione dell’Alta Velocità di Firenze, situata a Belfiore.
Questa stazione, progettata dagli studi di architettura Foster e Ove Arup & Partners, sarà un moderno hub di scambio per i viaggiatori, integrato nella rete di trasporti della città.
I lavori sono affidati al Consorzio Florentia, di cui Impresa Pizzarotti & C. S.p.A. è capofila, in collaborazione con Saipem, RFI, Italferr S.p.A. e INFRARAIL UBOP-SBR.
L’opera è soggetta a rigorosi controlli ambientali da parte dell’Osservatorio ambientale, garantendo il rispetto degli standard di sostenibilità e sicurezza.
Foto di RFI
Non si comprende come mai il passante AV si e la metropolitana no.