Con una nuova fase comunicativa che va leva sul pay-off Follow the Star, Albastar presenta all’Aeroporto di Milano Bergamo il suo secondo Boeing 737-800 next generation denominato “Pino D’Urso – Here we fly again”.
Una giornata importante quella del 5 marzo 2019, in cui davanti ad oltre cento invitati tra autorità, giornalisti e partner commerciali la compagnia aerea privata spagnola Albastar battezza il secondo Boeing 737-800 next generation entrato in flotta, in collaborazione con Sacbo e Aeroporto Milano Bergamo.
Sulla pista la cerimonia è stata presieduta da Mons. Giulio Dellavite, segretario generale della Curia Vescovile di Bergamo. Per il Boeing 737-800, matricola EC-MUB, è stato scelto il nome “Pino D’Urso – Here we fly again”, per celebrare ed onorare il ricordo del fondatore di Albastar, senza il quale la compagnia aerea non avrebbe mai potuto spiccare il volo.
Questo Boeing compone, insieme ad altri tre Boeing 737-800 (configurati a 189 posti in classe unica) e due Boeing 737-400 (configurati a 170 posti in classe unica) l’attuale flotta commerciale Albastar per la prossima stagione estiva 2019. Un quarto e un quinto Boeing 737-800 NG entreranno a far parte della flotta rispettivamente il prossimo giugno e all’inizio della stagione invernale 2019-2020, in linea con il piano di sviluppo previsto che prevede il totale rinnovamento della flotta.
La scelta dell’aeroporto di Milano Bergamo per la presentazione ufficiale del nuovo aeromobile non è casuale, lo scalo è infatti diventato la seconda base operativa del vettore in termini di volume e traffico generato con due B737-800 basati tutto l’anno. Gli investimenti in atto presso l’aeroporto di Milano Bergamo peraltro non possono che migliorare la qualità dei servizi erogati e Albastar prevede di movimentare in futuro a regime non meno di 400.000 passeggeri