Nuova funivia Franzin GD10: tecnologia e innovazione nelle Dolomiti

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Il panorama alpino delle Dolomiti si arricchisce di un’opera d’ingegneria all’avanguardia con la quasi ultimazione della nuova funivia Franzin GD10.

Situata a Carezza, in Italia, quest’imponente infrastruttura si appresta a un imminente collaudo finale, con la costruzione ormai nella fase conclusiva.

Il progetto, che segna un grande passo avanti nella mobilità su fune ad alte prestazioni, è atteso con impazienza per la sua inaugurazione ufficiale, promettendo una combinazione di innovazione tecnologica e efficienza operativa.

Specifiche tecniche della Franzin GD10

La funivia Franzin GD10 presenta una serie di caratteristiche tecniche impressionanti: con un dislivello di 199 metri e una lunghezza inclinata di 1.328 metri, l’impianto è progettato per operare a una velocità di 6 metri al secondo.

La capacità di trasporto è notevole, con 37 cabine capaci di movimentare fino a 2.400 persone ogni ora.

La potenza motrice principale è di 475 kW, assicurando performance elevate anche con carichi pesanti.

innovazione tecnologica: directdrive e leitpilot

Una delle principali innovazioni della Franzin GD10 è l’integrazione di tecnologie avanzate come il DirectDrive e il sistema LeitPilot.

Queste tecnologie non solo migliorano l’efficienza energetica dell’impianto, ma offrono anche un controllo ottimale del trasporto e una maggiore affidabilità operativa.

Con 10 torri di sostegno che punteggiano il tragitto, la funivia promette uno spostamento dolce e sicuro attraverso il magnifico paesaggio delle Dolomiti.

Il contesto generale e la mobilità nelle dolomiti

L’accordo, che comprende diverse migliorie e sviluppi infrastrutturali nella regione, sottolinea l’importanza di questo nuovo impianto.

Il Franzin GD10 non rappresenta solo un’opera ingegneristica innovativa, ma fa parte di un più ampio piano di sviluppo sostenibile per la mobilità alpina.

Foto di: Leitner

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