È stato presentato in Regione Toscana il progetto definitivo della tramvia Aeroporto–Sesto Fiorentino, una nuova infrastruttura pensata per potenziare i collegamenti tra Firenze e l’area nord-ovest della città metropolitana.
L’opera rappresenta un tassello fondamentale del sistema di mobilità sostenibile regionale, nonché un’estensione strategica della rete tramviaria fiorentina in grado di favorire l’intermodalità e l’interscambio con il sistema ferroviario.
Il primo lotto: sette chilometri per collegare aeroporto, università e ferrovia
Il primo tratto della linea, che parte dall’attuale capolinea della Linea 2 della tramvia (Aeroporto) e arriva fino al Polo scientifico universitario di Sesto Fiorentino, misura circa 7 chilometri.
Questo lotto, finanziato con 228 milioni di euro – di cui 111,5 milioni da fondi europei FESR e 113 milioni da risorse del Fondo Sviluppo e Coesione della Regione Toscana – è il più lungo e strutturalmente rilevante. L’obiettivo è avviare l’iter per la gara d’appalto nei prossimi mesi e iniziare i lavori nel minor tempo possibile, vista l’importanza dell’opera anche in vista degli sviluppi urbanistici dell’area.
Il tracciato collegherà numerosi punti nevralgici del territorio: l’area di Novoli, già fortemente infrastrutturata, il Polo universitario, le nuove fermate ferroviarie, come quella prevista a Firenze Castello, strategica per i flussi provenienti da Pisa, Viareggio e Lucca, grazie all’interscambio diretto con la linea tramviaria. Questo potenziamento della “cura del ferro” non solo favorirà la decongestione del traffico privato, ma renderà più fluida la connessione tra i poli universitari, direzionali e residenziali dell’intera area metropolitana.
Verso il secondo lotto: il cuore urbano di Sesto Fiorentino
Parallelamente, proseguono le attività progettuali per il secondo lotto dell’intervento, che estenderà la linea dal Polo scientifico fino a piazza del Mercato a Sesto Fiorentino, andando a ridisegnare il centro cittadino con interventi urbanistici e di riqualificazione finanziati attraverso fondi europei.
Questo segmento della tramvia offrirà una continuità funzionale e visiva al sistema di trasporto pubblico locale, contribuendo alla rivitalizzazione urbana e a una maggiore accessibilità.
Una visione metropolitana per la mobilità
Il progetto si inserisce in un quadro più ampio che prevede la realizzazione progressiva di una rete tramviaria metropolitana, connessa alle stazioni ferroviarie (esistenti e di nuova costruzione, come la Stazione Foster) e integrata con percorsi ciclabili e altre modalità di trasporto sostenibile.
La linea Aeroporto–Sesto sarà infatti un elemento centrale di questo nuovo sistema a rete, che mira a collegare in maniera capillare tutti i comuni dell’hinterland fiorentino, offrendo soluzioni efficienti, puntuali e a basso impatto ambientale.
Una volta completata, la tramvia migliorerà la qualità dell’aria, ridurrà il traffico veicolare e offrirà ai cittadini la possibilità di risparmiare tempo e denaro negli spostamenti quotidiani. La Direzione Tramvia del Comune di Firenze, incaricata della realizzazione, prosegue nel coordinamento tecnico dell’opera in continuità con gli altri interventi già realizzati in città.
