Spallanzani di Roma: un nuovo polo laboratori Montalcini

SPALLANZANI LABORATORI MONTALCINI
Spread the love

Laboratori Montalcini: concorso di progettazione procedura aperta · unica fase · Montepremi: ≅ 286.000 euro

L’Istituto nazionale per le malattie infettive Lazzaro Spallanzani IRCCS, in collaborazione con l’Ordine Architetti Roma, ha lanciato un concorso di progettazione per la realizzazione di un edificio integrativo dedicato all’attività di ricerca e diagnostica assistenziale nel contesto della prevenzione delle malattie infettive, da intitolare a Rita Levi Montalcini, la prima Presidente del Comitato Etico dello Spallanzani.

Il concorso – bandito sulla piattaforma CAN Competition Architecture Network – ha l’obiettivo di costruire una nuova struttura che, traendo vantaggio dalla vicinanza dei tre edifici esistenti (padiglioni Baglivi, Del Vecchio e Alto isolamento) – già connessi tramite un tunnel sotterraneo – possa implementare le attività amplificando la fama di polo d’eccellenza per lo sviluppo e innovazione delle attività di ricerca sulle malattie infettive a livello regionale, nazionale e internazionale.

Sulla base del masterplan già sviluppato, oltre allo sviluppo del Polo della ricerca, le proposte dovranno garantire la messa a sistema degli edifici esistenti e la riqualificazione in chiave green di tutta l’area.

La struttura dovrà essere improntata verso l’elevata innovazione e automazione in Microbiologia e Virologia con Imaging e Artificial Intelligence che, al tempo stesso, possa comprendere anche le tecniche classiche di isolamento degli agenti patogeni e la valutazione delle resistenze ai farmaci antimicrobici.

Gli spazi dovranno essere caratterizzati da una elevata modularità e flessibilità per dare risposta a eventuali urgenze operative dettate sia da necessità sanitarie che da esigenze legate al continuo sviluppo caratteristico della ricerca scientifica.

Il nuovo edificio dovrà, inoltre, essere dotato di tutti quegli accorgimenti tecnici utili a rendere l’edificio a zero emissioni e ad alta prestazione energetica, con consumi minimi e quanto più possibile provenienti da fonti rinnovabili.

Il costo stimato per la realizzazione dell’opera è di 9.600.000 al netto di I.V.A e comprensivo degli oneri della sicurezza. 

PROCEDURA CONCORSUALE

Il concorso si svolgerà in forma gratuita e anonima, esclusivamente con modalità telematica sulla piattaforma competitionarchitecturenetwork.it ed è articolato in unica fase.

Tra le proposte – da consegnare entro le 12 del 27 giugno 2025 – verrà individuato il progetto vincitore e sarà assegnato un rimborso spese al secondo e terzo classificato.

Elaborati richiesti

  • Relazione illustrativa tecnica generale con calcolo preliminare della spesa di realizzazione e utilizzo di materiali e soluzioni per il verde e la gestione delle acque | A4 max 10 facciate 
  • 3 tavole A1
  • Immagine di riferimento 

Criteri di valutazione

  • Compatibilità della proposta con il quadro delle attività programmate e degli obiettivi strategici | fino a 30 punti
  • Aspetti compositivi, creatività, originalità e contenuti innovativi della proposta | fino a 40 punti
  • Utilizzo di materiali innovativi e a basso impatto manutentivo, caratteristiche di eco-sostenibilità, resistenza e durabilità dei materiali proposti, individuazione di soluzioni innovative dal punto di vista tecnologico | fino a 30 punti

Premi

  • 1° classificato: 240.657,01 euro + Iva e contributi previdenziali (80.000 euro quale anticipo parziale per la redazione del PFTE e 160.657,01 euro come importo da corrispondere a saldo dopo l’approvazione del progetto)
  • 2° classificato: 30.000 euro, comprensivi di Iva e contributi previdenziali
  • 3° classificato: 15.000 euro, comprensivi di Iva e contributi previdenziali

Investimento e tempistiche

L’importo complessivo stimato per la realizzazione della nuova infrastruttura è di 9,6 milioni di euro, al netto dell’IVA e comprensivo degli oneri di sicurezza. Una volta individuato il progetto vincitore, seguiranno le fasi di progettazione definitiva ed esecutiva, con l’obiettivo di avviare i lavori nei tempi più rapidi possibili.

Un centro di riferimento per la ricerca sulle malattie infettive

L’ampliamento dello Spallanzani conferma la centralità dell’istituto nel panorama della ricerca biomedica e della sanità pubblica. Il nuovo polo laboratoriale intitolato a Rita Levi Montalcini rappresenterà un tassello fondamentale per la lotta alle malattie infettive, dotando Roma di un’infrastruttura moderna e altamente specializzata.

Post correlati

Lascia un commento