SMAT – Società Metropolitana Acque Torino, insieme alla JV Colmeto formata da Itinera e Ghella, ha inaugurato la TBM “Gaia” nel giorno di Santa Barbara, patrona dei minatori e di chi opera nelle opere sotterranee.
Il progetto della “Idropolitana”
Il Collettore Mediano, noto anche come “Idropolitana”, è una nuova infrastruttura strategica progettata da SMAT per potenziare il sistema fognario di Torino e dei comuni limitrofi.
Il progetto prevede la realizzazione di un tunnel principale lungo circa 14 km, con un diametro interno di 3,2 metri, scavato a una profondità di oltre 20 metri. La galleria sarà realizzata utilizzando una Tunnel Boring Machine (TBM) denominata “Gaia”, che meccanizzerà completamente lo scavo, posando contemporaneamente la struttura del tunnel. SMA Torino
Il percorso del collettore si sviluppa interamente sul territorio del Comune di Torino, ma servirà anche 20 comuni della zona sud della città, tra cui Beinasco, Moncalieri e Nichelino. L’opera consentirà di raddoppiare il collettore intercomunale esistente, in funzione da oltre 40 anni, permettendo interventi di manutenzione straordinaria e migliorando la gestione delle portate di pioggia, risultando decisiva nella mitigazione degli effetti dei cambiamenti climatici.
I lavori, iniziati a fine settembre 2023, prevedono un investimento di oltre 146 milioni di euro e una durata di circa quattro anni.
La realizzazione dell’opera è strutturata in due fasi: la prima, dal Parco Colonnetti a Piazzale Ceirano, prevede una condotta di 2,5 km realizzata con la tecnica del microtunneling; la seconda, da Piazzale Ceirano al Parco dell’Arrivore, consiste in una galleria di 9,5 km scavata con la TBM “Gaia”.
Il battesimo della TBM “Gaia”
Il 4 dicembre 2024, in occasione della festività di Santa Barbara, patrona dei minatori, è stata inaugurata la TBM “Gaia”, segnando un importante avanzamento nei lavori del Collettore Mediano.
Alla cerimonia, svoltasi presso il pozzo di avvio del collettore, erano presenti i vertici di SMAT e numerose autorità istituzionali, che hanno sottolineato l’importanza tecnologica e ambientale dell’opera.
La Tunnel Boring Machine (TBM) “Gaia”, protagonista dell’evento, è una macchina all’avanguardia progettata per meccanizzare completamente lo scavo delle gallerie, realizzandone contemporaneamente il rivestimento.
Gaia avrà il compito di scavare un tunnel lungo 9,5 chilometri, che rappresenta il tratto più rilevante dell’intero progetto.
Inoltre, sono previsti ulteriori 5,2 chilometri di gallerie da realizzare con metodi tradizionali, per un volume complessivo di scavo di circa 270.000 metri cubi.
Foto: Itinera