Il nuovo stadio della Roma, che sorgerà nel quartiere Pietralata, rappresenta uno dei progetti più ambiziosi nella storia recente della città e del club. Con una capacità di 55.000 posti, una Curva Sud tra le più grandi d’Europa e un design ispirato all’architettura romana, lo stadio si propone come un punto di riferimento non solo per i tifosi, ma per tutta la comunità locale.
Il progetto, ideato dallo studio di architettura Populous, punta a combinare estetica classica e tecnologie all’avanguardia, con l’obiettivo di rendere l’impianto sostenibile e allineato alle sfide ambientali del futuro.
Un’architettura che unisce passato e futuro
Il design del nuovo stadio Roma trae ispirazione dall’antica architettura romana. Esternamente, sarà caratterizzato da colonnati e una facciata coperta da centinaia di lamelle verticali, un omaggio alle strutture iconiche della Roma antica.
All’interno, la protagonista sarà la Curva Sud, progettata per accogliere 10.000 tifosi, rendendola una delle curve più imponenti d’Europa. Questa zona del campo sarà il cuore pulsante dell’atmosfera dello stadio, con una progettazione volta a offrire un’esperienza immersiva e coinvolgente per i sostenitori.
La sostenibilità al centro del progetto
Un aspetto fondamentale del nuovo stadio Roma è il suo impegno verso la sostenibilità.
Il club e lo studio Populous si sono posti l’obiettivo di rendere lo stadio “net zero” entro il 2030, cioè completamente autosufficiente dal punto di vista energetico e a impatto ambientale ridotto.
La scelta di Pietralata non è casuale: il quartiere ospita una parte della Riserva naturale della valle dell’Aniene, con numerosi percorsi verdi e ciclabili. Il progetto prevede un’integrazione armoniosa con l’ambiente circostante, contribuendo a migliorare l’ecosistema locale.
Tempistiche e valutazioni di fattibilità
Il progetto dello stadio ha già catturato l’immaginazione dei tifosi e degli abitanti della città.
Le valutazioni di fattibilità tecnica dovrebbero iniziare a settembre 2024, con l’inizio dei lavori previsto per il 2025.
L’inaugurazione è programmata per il 2027, in concomitanza con il centenario della fondazione del club. L’attenzione ai dettagli tecnici e ambientali sarà cruciale per garantire che il progetto proceda secondo i tempi stabiliti e soddisfi le esigenze della comunità.
Un confronto con altri progetti: il caso dello stadio di Bergamo
Il progetto del nuovo stadio della Roma si inserisce in un trend di rinnovamento delle infrastrutture sportive in Italia.
Un esempio simile è rappresentato dallo stadio di Bergamo, casa dell’Atalanta. Questo stadio ha recentemente subito una ristrutturazione completa, con l’obiettivo di migliorare l’esperienza dei tifosi e di adeguarsi agli standard internazionali. Anche in quel caso, si è data priorità alla sostenibilità e all’integrazione con il contesto urbano circostante, dimostrando come le infrastrutture sportive moderne possano contribuire al miglioramento delle città e delle loro comunità.
Il progetto del nuovo stadio Roma non riguarda solo la squadra, ma punta a diventare un catalizzatore di sviluppo urbano e luogo iconico per la città. Sperando che la burocrazia non ritratti tutto.
[Le foto sono tratte dal video dell’AS ROMA e dello studio Populous]
