Milano-Cortina 2026: il punto sulle infrastrutture

villaggio olimpico Milano Cortina Olimpiadi 2026 2
Spread the love

Con il successo delle Olimpiadi di Parigi 2024 ormai alle spalle, l’attenzione si concentra sui Giochi invernali di Milano-Cortina 2026. Con poco tempo rimasto e tanto ancora da realizzare, il presidente della Fondazione Milano-Cortina, Giovanni Malagò, insieme a tutti gli stakeholder e il governo, dovrà affrontare un anno cruciale.

Infrastrutture sportive a Cortina

La pista da bob di Cortina è uno dei progetti più discussi, ma procede senza intoppi. I prossimi 100 giorni saranno decisivi per l’omologazione prevista a marzo 2025, necessaria per evitare il trasferimento delle gare all’estero.

pista bob cortina mobilita olimpiadi 2026
foto da gazzettino.it

Flavio Roda, presidente della FISI, ha recentemente visitato il cantiere, riportando esiti positivi e confermando che l’impianto sarà un pilastro per il futuro degli sport invernali italiani.

Infrastrutture a Milano

A Milano, continuano i lavori per il Villaggio Olimpico, sebbene il Palasport di Santa Giulia, destinato all’hockey su ghiaccio, attenda ancora fondi.

Tuttavia, le infrastrutture di Anterselva, Bormio e Cortina sono in fase di completamento. Alcune strade potrebbero non essere pronte in tempo, un’occasione mancata per migliorare la viabilità. Tuttavia, la recente firma di un protocollo di legalità tra Simico e il Ministero dell’Interno dimostra l’impegno per garantire la trasparenza e prevenire infiltrazioni mafiose nei lavori.

Foto Copyright: SOM | Pixelflakes

Investimenti sugli aeroporti legati alle Olimpiadi Milano-Cortina 2026

Il progetto Milano-Cortina 2026 prevede un’estesa trasformazione infrastrutturale per ospitare i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali, con investimenti significativi che mirano a lasciare un’eredità duratura per le regioni coinvolte.

A livello aeroportuale, tre principali hub saranno potenziati con un investimento di oltre 200 milioni di euro:

l’aeroporto di Verona riceverà 68 milioni di euro per espandere il terminal, mentre gli aeroporti di Treviso e Venezia saranno modernizzati con 50 milioni di euro ciascuno. Questo permetterà di gestire un maggior numero di passeggeri e migliorare i servizi offerti ai viaggiatori.

Post correlati

Lascia un commento