Il 23 novembre 2023, il Servizio Studi della Camera ha presentato il Terzo Rapporto annuale sullo stato delle Infrastrutture strategiche e prioritarie, elaborato in collaborazione con ANAC e CRESME.
Il rapporto offre uno sguardo dettagliato sull’evoluzione normativa, dalla legge obiettivo al nuovo Codice dei Contratti Pubblici, e analizza la distribuzione delle risorse, nonché lo stato di avanzamento di gare, affidamenti e lavori, basandosi sui dati disponibili al 31 agosto 2023.
Secondo il rapporto, il costo totale delle infrastrutture strategiche prioritarie ammonta a 448 miliardi di euro, con risorse finanziarie disponibili pari al 70% di questo importo. Tra queste, 221 miliardi sono destinati a opere inserite nella programmazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR-PNC) o commissariate, mentre 190 miliardi sono assegnati ad altre priorità. Rispetto alla rilevazione precedente, i costi sono aumentati del 15% a causa dell’aggiornamento degli interventi e degli adeguamenti tariffari.
PNRR e PNC
Il PNRR ha contribuito all’accelerazione dei cantieri, con un aumento significativo dei lavori in gara, aggiudicati o in corso tra maggio 2022 e agosto 2023. Nel dettaglio, il costo delle infrastrutture PNRR-PNC è cresciuto a 28 miliardi di euro (+212%) per le opere in gara, aggiudicate o con contratto sottoscritto, mentre i lavori in corso sono passati da 22 a 32 miliardi (+43%).
Nell’ambito delle infrastrutture prioritarie, si osserva uno stato realizzativo più maturo al Centro-Nord, ma un’accelerazione al Sud e nelle Isole a partire dagli ultimi mesi del 2022.
Il rapporto evidenzia anche l’accelerazione nello stato di realizzazione delle opere commissariate, con 42 miliardi di lavori in corso di esecuzione. Per le infrastrutture strategiche non prioritarie, il costo al 31 agosto 2023 è di 190 miliardi di euro, con un aumento del 13,7% rispetto alla rilevazione di maggio 2022.
Lavori pubblici e bandi a rilento
Il mercato dei lavori pubblici ha registrato una forte accelerazione dal 2019, consolidatasi nel 2022 e nel 2023. Tra gennaio 2021 e agosto 2023, sono stati aggiudicati oltre 163 miliardi di euro di lavori, di cui il 52% è relativo a interventi inseriti nella programmazione PNRR-PNC o nelle infrastrutture prioritarie.
Il nuovo Codice dei Contratti Pubblici ha rallentato i bandi, ma l’accelerazione delle aggiudicazioni è proseguita per rispettare i tempi del Piano.
Nel complesso, si evidenzia una nuova fase di crescita degli investimenti in opere pubbliche, con prospettive di espansione nei prossimi anni. Al Sud e nelle Isole, le gare indette tra gennaio 2021 e agosto 2023 ammontano a 66,347 miliardi di euro, il 36% del mercato nazionale. Il 57% di questo valore riguarda progetti PNRR e PNC e infrastrutture prioritarie.
A questo link è possibile vedere il video di presentazione del rapporto tenutosi alla Camera.