Come di consueto Assaeroporti ha rilasciato i dati sugli aeroporti italiani, relativi ai primi cinque mesi dell’anno. In essi sono contenuti informazioni sul movimento dei passeggeri, delle merci e i trend principali in relazione all’anno precedente.
Di seguito vi proponiamo un primo commento su quanto emerso, oltre al documento integrale che potete consultare a piè dell’articolo.
2023 vs 2022: traffico in aumento
I dati mostrano che nei primi 5 mesi del 2023, rispetto allo stesso periodo del 2022, il traffico aeroportuale in Italia è complessivamente aumentato, con una crescita del +12,7% dei movimenti, +35,2% dei passeggeri e un calo del -6% delle merci.
Rispetto al 2019, pre-pandemia, si registrano ancora volumi inferiori per i movimenti (-6%) mentre i passeggeri sono tornati quasi ai livelli pre-Covid (-0,8%), grazie alla ripresa dei voli internazionali.
I principali aeroporti per traffico passeggeri sono Roma Fiumicino, Milano Malpensa, Bergamo, Napoli e Catania. Le maggiori crescite in percentuale si registrano a Firenze, Perugia, Forlì e Rimini.
Il traffico merci ha avuto un calo, con poche eccezioni come Bari e Brindisi dove è aumentato.
Gli exploit in provincia
Gli aeroporti con la crescita maggiore sono stati: Foggia (+196%), Forlì (+249%), Crotone (+114%). Cali significativi a Comiso (-55%) e Bolzano (-19%).
I passeggeri sono cresciuti con aumenti notevoli a Perugia (+52,7%), Foggia (+6.996%), Forlì (+313%). Flessioni a Comiso (-67%) e Bolzano (-14%).
Il traffico cargo è diminuito del -3,1%, con un calo diffuso su gran parte degli scali. Fanno eccezione Brindisi (+239%), Firenze (+486%) e Taranto (+179%). Rispetto allo stesso mese del 2019, prima della pandemia, emerge una generale ripresa, con movimenti quasi tornati sui valori pre-Covid (-1,1%) e passeggeri addirittura in crescita (+4,1%).
Passeggeri (nazionali e internazionali)
A maggio 2023:
Il traffico nazionale dei passeggeri è cresciuto del +3,7%, trainato dagli aumenti a Firenze (+190,8%), Foggia, Forlì e Perugia (+49,3%). Cali a Bolzano (-17%) e Brescia (-28,3%).
Il traffico internazionale è aumentato notevolmente, +24,3%. Ottimi risultati per gli aeroporti di Roma Fiumicino (+37,9%), Bergamo (+23,1%), Venezia (+26,7%) e Napoli (+16,2%).
I passeggeri su voli UE sono cresciuti del +16,5%, grazie agli scali di Roma, Milano, Bergamo, Venezia.
I transiti diretti sono aumentati del +14,4%, con una buona performance di Roma Fiumicino.
Il traffico commerciale nel complesso è cresciuto del +16,2%, trainato dal peso degli aeroporti principali.
In sintesi, la ripresa è stata sostenuta soprattutto dalla domanda internazionale e dai grandi hub come Roma Fiumicino e Milano Malpensa. Positivo il recupero dei flussi UE. Prosegue il buon momento per gli aeroporti di Firenze, Perugia, Foggia.