MILANO | Giunto in città il primo TRAMLINK

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E’ giunto nella notte in città il primo degli 80 TRAMLINK prodotto dall’azienda svizzera Stadler.

Il viaggio del nuovo tram è durato due settimane e migliaia di chilometri.

Partito dalla città spagnola di Valencia e sbarcato lunedì 28 novembre al porto di Ravenna, con un trasporto eccezionale

Era stato presentato in occasione di Expo Ferroviaria 2021, exhibition dell’intero settore. 

Atm e Stadler Valencia avevano “svelato” il mock-up del Tramlink, il veicolo che rinnoverà la flotta tram di Atm.

Dopo il necessario e consueto periodo di collaudo, entrerà in servizio nella primavera 2023.

La gara per la fornitura dei tram è stata aggiudicata a Stadler Valencia, e prevede la consegna di 80 mezzi, di cui 50 per il servizio urbano e 30 per quello interurbano, per un investimento complessivo che ammonta a 172,6 milioni di euro.

I nuovi tram: monitor, telecamere e più sicurezza

Si tratta di mezzi tecnologicamente all’avanguardia, con sistemi di infomobilità in tempo reale e di videosorveglianza.

Andranno a sostituire progressivamente i tram più datati, ad eccezione delle 125 Carrelli, simboli storici di Milano. 

Tra le innovazioni, in queste carrozze comunicanti saranno installati 4 monitor, ciascuno dei quali mostrerà l’indicazione delle fermate e del percorso, e informazioni generali sullo stato della mobilità cittadina.

Inoltre 10 telecamere interne anche lungo tutto il corridoio, saranno collegate con la centrale Security di Atm per garantire un presidio costante e di conseguenza una maggiore sicurezza per tutti i passeggeri.

I veicoli saranno lunghi 25 metri, con disponibilità di 66 posti a sedere e bidirezionali, per permettere l’inversione di marcia in caso di necessità e l’ottimizzazione dei capolinea tranviari di nuova realizzazione.

Sono dotati di carrelli, cosiddetti “pivotanti”, che consentono una migliore gestione delle curve e una riduzione delle emissioni acustiche, migliorando così il comfort di viaggio.

Tramlink sarà inoltre completamente accessibile in quanto dotato di pianale ribassato, per rendere più agevoli la salita e la discesa ai passeggeri con disabilità motoria.

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2 Thoughts to “MILANO | Giunto in città il primo TRAMLINK”

  1. punteruolorosso

    noto con piacere che ha i fili. solo a palermo ci siamo potuti inventare una roba a batterie, tecnologia non ancora del tutto collaudata e che presenta problemi di smaltimento. i fili del tram sono belli e caratteristici delle città europee, ma abbiamo strizzato l’occhio a uelli che dicevano che avrebbero devastato via libertà e via roma (nate con il tram).
    imbecilli di destra e imbecilli ancora peggiori di sinistra

  2. LUCATRAMIL

    Ci sono città, ad esempio Nizza, dove la catenaria viene a mancare in tratti particolaremente scenografici, in centro storico, e poi riprende. Dunque si usano sempre più spesso tram con batterie per i tratti senza catenaria. Dunque a PA avete fatto una scelta all’avanguardia. Ma tutto il tragitto è a batteria?
    Le batterie si sono evolunte negli ultimi anni, tuttavia concordo che la questione dello smaltimento vciene passata sotto silenzio perché conviene.

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