Duro attacco di FdI contro la ministra De Micheli rea di aver concesso un ulteriore regalo alla famiglia Benetton sul raddoppio dell’area aeroportuale di Fiumicino all’interno della riserva naturale statale del litorale romano.
“Il Ministro delle infrastrutture De Micheli, del PD, ha recentemente reinserito il raddoppio dell’aeroporto di Fiumicino nel documento “Italia veloce”. Ciò nonostante sia ormai chiaro a tutti che il potenziamento dell’aeroporto di Fiumicino possa essere fatto all’interno dell’attuale sedime aeroportuale, che il sistema del trasporto aereo nazionale necessiti di un terzo aeroporto del Lazio da destinare alle compagnie low cost, che la massiccia presenza di tali compagnie sia la principale causa della crisi di Alitalia, che la presenza della riserva naturale non consenta il raddoppio dell’area dell’aeroporto e, infine, che il Senato abbia approvato all’unanimità, il 30 maggio 2018, un ordine del giorno di Fratelli d’Italia che impegna il Governo “a potenziare l’aeroporto di Fiumicino entro i confini dell’attuale sedime aeroportuale”. ha affermato il senatore Giovanbattista Fazzolari
Pronta la replica del Mit che in una nota fa sapere:
“Nessun regalo ai Benetton, anzi si tratta esattamente del contrario. Il progetto presentato dal concessionario aeroportuale riguardo la costruzione della quarta pista di volo per l’aeroporto di Fiumicino è stato, infatti, inserito nell’allegato Infrastrutture tra gli interventi che necessitano di una revisione. La ministra ha manifestato in più occasioni la sua contrarietà a quel progetto. Non solo, insieme a quell’opera va ripensata l’intera strategia dello sviluppo dell’aeroporto collegata a quel progetto, perché Fiumicino è un asset strategico per il Paese e ha bisogno di importanti investimenti coerenti con le politiche del governo di tutela dell’ambiente”.