Il ceo di Ryanair Michael O’Leary ha scritto ai suoi clienti, attraverso i social, un lungo messaggio in cui si scusa con i suoi clienti per tutti i disagi creati a causa del coronavirus, ma, precisa, si tratta di azioni necessarie ed inevitabili poste in essere per aiutare i governi dell’UE a limitare la diffusione del Covid-19 e proteggere i nostri cittadini.
“Il Gruppo Ryanair prevede che, a partire da oggi 24 marzo, la maggior parte della propria flotta resterà a terra. Abbiamo offerto i nostri aeromobili a tutti i Governi dell’UE, sia per voli di rimpatrio sia per il trasporto di medicinali vitali, dispositivi di protezione individuale e, se necessario, forniture alimentari di emergenza, poiché prima che i confini dell’Europa si congestionino e vengano chiusi, è fondamentale che Ryanair faccia la propria parte per trasportare medicinali vitali e forniture alimentari. Stiamo continuando a lavorare con i Governi dell’UE sui voli di rimpatrio per riportare i passeggeri bloccati all’estero nel loro paese d’origine. In tutti i casi, questi voli avvengono nella massima sicurezza, con disinfezione giornaliera degli aeromobili e nessun servizio di bordo, per ridurre al minimo i contatti. La sicurezza e il benessere del nostro personale e dei nostri Clienti sono la nostra priorità principale.
Ogni passeggero che ha subito la cancellazione del proprio volo a seguito delle restrizioni dei governi, nell’arco di due settimane riceverà un’e-mail con tutte le opzioni disponibili. Allo stesso tempo, poiché ci troviamo a fronteggiare una quantità di restrizioni di volo senza precedenti, siamo stati costretti a ridurre il personale d’ufficio del 50% per poter mantenere la distanza di sicurezza adeguata. Chiediamo quindi ai nostri Clienti di essere pazienti e comprensivi in quanto sarà nostra cura inviarVi tutte le comunicazioni importanti a mezzo e-mail. Vi chiediamo cortesemente di non chiamare il nostro servizio clienti poiché, considerando la riduzione del personale, potremo gestire solamente i casi più urgenti dei Clienti che dovranno essere rimpatriati nell’arco dei prossimi giorni.
Al momento attuale, nessuno è in grado di prevedere quanto durerà questo stop causato dal Covid; l’esperienza della Cina suggerisce un periodo di 3 mesi per contenere e ridurre la diffusione del virus. Non prevediamo di operare voli durante i mesi di aprile e maggio, ma ciò dipenderà ovviamente dai consigli del Governo e, in ogni caso, rispetteremo tutte le direttive che verranno emanate.
Anche se il futuro per il momento appare incerto, è importante ricordare che, come tutte le pandemie, questa crisi passerà. I nostri Governi e le organizzazioni sanitarie stanno attuando azioni senza precedenti, ma richiedono il nostro sostegno: lavorando insieme possiamo aiutare a fermare il Covid-19 e consentire alle nostre vite di tornare alla normalità. Noi di Ryanair, Buzz, Lauda e Malta Air, faremo tutto il possibile per mantenere operativi i nostri aerei, i nostri equipaggi e i nostri team di ingegneri, in modo che quando l’Europa sconfiggerà questa pandemia, saremo pronti a tornare a volare al fine di consentire ai cittadini europei di tornare al lavoro, far visita ad amici e familiari e ricostruire l’industria turistica europea, da cui dipendono milioni di posti di lavoro e di famiglie. Siate certi che il Gruppo Ryanair, insieme ai suoi 18.000 professionisti dell’aviazione, farà tutto il possibile per supportare i nostri governi, il nostro staff ed i nostri Clienti in questa situazione senza precedenti.
Tutti insieme, prendiamoci tutti cura di noi stessi, delle nostre famiglie e delle nostre comunità.
I migliori auguri, Michael O’Leary, CEO di Ryanair Group”