REGIONE LOMBARDIA | Lo scenario futuro dell’infrastruttura ferroviaria definita dal MIT e RFI

Spread the love

Continuiamo la serie di approfondimenti sul nuovo piano commerciale, redatto nel settembre 2019, in coerenza con la strategia di sviluppo dell’infrastruttura ferroviaria definita dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e Rete Ferroviaria Italiana.

Qui i progetti di sviluppo tecnologico e infrastrutturale messe in campo dal Gestore Infrastruttura per la Regione Lombardia.

Nell’area metropolitana si prevede una sostanziale conferma dell’attuale modello dei servizi, con l’implementazione di nuove linee suburbane.

In particolare si prevede il completamento del cadenzamento a 30’ della nuova linea S12 che collegherà Melegnano con Cormano creando nella tratta Melegnano – Rogoredo un sistema a 15’ al fne di servire l’area sud di Milano. Parallelamente a valle dell’attivazione del PRG di Rho e di Magenta sarà possibile istituire la nuova linea S14 tra Magenta e Rho anch’essa intercalata ogni 10/20’.

Nell’ambito degli interventi previsti dall’Accordo per lo sviluppo degli scali ferroviari dismessi nel comune di Milano, sono in corso studi per valutare la fattibilità dell’aumento di capillarità nella tratta di Cintura Nord, con le nuove fermate Istria, Dergano e Stephenson e l’istituzione del servizio suburbano S16.

Sulla cintura di Milano, grazie al nuovo sistema di distanziamento ERTMS HD sulle tratte Milano Porta Garibaldi – Milano Greco Pirelli/Milano Lambrate, sarà possibile un aumento dei servizi sulla stazione di Milano Porta Garibaldi. A valle del raddoppio tra Ponte S.Pietro e Montello, è in fase di studio la possibilità di attivare una nuova relazione Ponte S. Pietro – Bergamo – Montello e la messa a sistema del servizio S18 Milano P.G. – Bergamo (via Carnate) ogni 30’.

Il completamento del Modello S prevede una serie di interventi che ad oggi sono fuori orizzonte di piano come la realizzazione del quadruplicamento tra Milano Rogoredo e Pieve Emanue- le, il quadruplicamento tra Rho e Parabiago che consentirebbero il prolungamento della S2 a Pieve Emanuele e del S15 a Parabiago ognuno con frequenza a 30’.

Lo stesso quadruplicamento Rho – Parabiago consentirà la realizzazione di servizi su Rete RFI diretti all’aeroporto di Malpensa. Allo stesso modo il modello di Regime che vede un arretramento delle linee S dirette a Lecco e a Varese rispettivamente a Carnate e a Gallarate, tuttavia da subordinare ad una serie di interventi tecnologici ed infrastrutturali sulle linee e sulle stazioni. Fuori Nodo di Milano, gli interventi si prevedono sull’area di Cremona e sulla Valtellina.

In merito alla linea di Cremona è stato frmato un Protocollo tra RFI e Regione per defnire gli interventi propedeutici alla realizzazione di un servizio veloce a 60’ tra Milano Centrale e Mantova. Analogamente è in via di attuazione un protocollo in merito alla Valtellina per regolarizzare e stabilizzare il servizio sulla tratta Lecco – Tirano al fne di ottenere un treno ogni 60’ tra Milano Centrale e Tirano grazie ad una serie di interventi infrastrutturali ed organizzativi. Ad oggi per entrambi gli interventi restano da individuare le fonti di fnanziamento.

Infne il completamento della nuova linea AV/AC Treviglio – Brescia, con la realizzazione del- la stazione AV nell’ambito dell’impianto di Brescia, consentirà una riorganizzazione dei servizi sull’asse Milano – Brescia, con potenziamento dei servizi extraurbani veloci.

Piano stazioni

In Lombardia sono presenti complessivamente 302 Località di Servizio attive per servizio viag- giatori. RFI, con il piano di attuazione dei progetti “Easy Station” e “Smart Station”, entro il 2026 prevede di trasformare ed adeguare 82 stazioni medio/grandi presenti sul territorio lombardo per renderle più accessibili e confortevoli ai viaggiatori caratterizzandole con uno standard architettonico unico (brand) e funzionale. Nell’ambito degli interventi previsti dal pro- getto Easy Station, RFI adotterà inoltre misure adeguate per garantire l’accesso in stazione alle persone con disabilità ed alle persone a mobilità ridotta secondo i requisiti defniti dalla norma- tiva europea (STI PMR), coerentemente con la programmazione ed i fnanziamenti disponibili.

I cantieri da avviare nel 2020

In linea con le azioni dei progetti Easy e Smart station, tali stazioni saranno coinvolte in vario modo in interventi volti a incrementare la funzionalità ed il decoro, a potenziare l’informazione al pubblico, ad abbattere le barriere architet- toniche oltreché a migliorare l’accessibilità al treno.

Azioni di piano 2019 – 2023

Linea AV/AC Milano – Verona: tratta Treviglio – Brescia

Nell’ambito del Progetto AV/AC Treviglio-Brescia e propedeuticamente al successivo proseguimento della Linea AV/ AC in direzione Verona, la stazione di Brescia e gli ex impianti afferenti di Brescia Scalo, Bivio Mella e di Bivio/PC Roncadelle, sono oggetto di interventi di messa a PRG che hanno come obiettivo fnale il Potenziamento Infrastrutturale e Tecnologico per aumento delle prestazioni capacitive e manutentive generali d’impianto, prevedendo al termine dei lavori la realizzazione di un unico posto di servizio esteso ricomprendente i piazzali delle suddette località con gestione da un unico apparato centrale computerizzato. E’ previsto inoltre la realizzazione di interventi propedeutici all’adeguamento del modulo dell’impianto a 750 metri con velocizzazione dei principali itinerari per il flusso Merci e Viaggiatori e l’attrezzaggio con sistema ERTMS per treni AV. Il progetto ha visto nel 2018 la conclusione di una prima fase funzionale con la realizzazione di una parte del rinnovo tecnologico e delle modifche infrastrutturali che hanno permesso l’ingresso indipendente, lato Milano, della linea AV/ AC rispetto alla linea storica.

Upgrading infrastrutturale e tecnologico e completamento dell’adeguamento prestazio- nale della direttrice Liguria – Alpi (corridoio TEN-T Reno – Alpi)

Nell’ambito del potenziamento dei collegamenti con la Svizzera è previsto il rinnovo tecnologico della Linea Monza- Chiasso che consentirà di gestire l’incremento dei treni merci, Lungo Percorso e regionali su tale linea. Sono previsti interventi sia sulla linea viaggiatori sia sulla linea merci. Il progetto prevede la realizzazione dell’ ACC-M per la gestione della tratta Monza – Chiasso, con sede nel Posto Centrale di Milano Greco Pirelli, il rinnovo tecnologico di tutte le stazioni della linea e del tratto antenna Seregno-Carnate con la contestuale adozione di sistema di distan- ziamento a 4’ed alcuni interventi di adeguamento infrastrutturale nelle Località di Servizio (modifche al piano del ferro, modulo a 750m nella stazione di Desio).

La seconda fase prevede l’estensione dell’ACCM nella tratta Bivio Rosales-Como S.G.-Chiasso. L’intervento è propedeutico alla succcessiva installazione dell’ERTMS L2 sovrapposto in prima fase.

Upgrading infrastrutturale e tecnologico del Nodo di Milano

Il progetto prevede le implementazioni di un nuovo sistema di distanziamento a 4’ sulla tratta Milano Greco Pirelli – Milano Lambrate – Milano Smistamento/Milano C.le, a completamento dell’intero asse Milano-Chiasso. Inoltre è prevista la successiva realizzazione del sistema ERTMS L2 collocato presso il Posto Centrale di Milano Greco Pirelli. Nell’ambito del progetto è compreso il rinnovo dell’apparato tecnologico di Quadrivio Turro e modifche infrastrut- turali nell’impianto di Lambrate. Tali interventi di up-grading tecnologico consentiranno un aumento di capacità della linea per gestione degli in- crementi del traffco merci e viaggiatori attesi nel medio breve/periodo e correlati al potenziamento della Linea Chiasso nonché per garantire una migliore regolarità di esercizio in termini di affdabilità, predittività degli interventi manutentivi e gestione delle casistiche di guasto.

Upgrading infrastrutturale e tecnologico del Nodo di Milano

Il progetto prevede attraverso il sistema ERTMS-HD (“alta densità”) l’implementazione delle sezioni corte virtuali in linea e in stazione di una lunghezza sino a circa 450m sulle tratte Milano Garibaldi – Milano Greco Pirelli e Milano P.G.- Milano Lambrate. Tale intervento consentirà l’ammissione di un distanziamento tra treni a seguito pari a 3’ permettendo di poter gestire possibili scenari di incremento del traffco regionale nell’ambito delle principali stazioni del nodo di Milano e sulle tratte a rilevante valenza regionale/suburbana.

Nuovo Apparato tecnologico di Milano Porta Garibaldi

L’attuale stazione di Milano Porta Garibaldi presenta limitazioni infrastrutturali e tecnologiche che condizionano l’attuale esercizio dell’impianto. L’intervento consiste nella realizzazione di un nuovo Apparato Centrale a tecnologia innovativa avente gestione sul piazzale esteso anche all’impianto di B.vio Mirabello, con un piano del ferro variato rispetto all’attuale che prevedrà in particolare: la centralizzazione di tutti i deviatoi dei due fasci di ricovero fnalizzati all’ottimizzazione e allo snellimento delle tempistiche di esecuzione delle operazioni di manovra correlate all’espletamento del ciclo manutentivo del materiale rotabile nell’ambito dei due attuali fasci di ricovero; la realizza- zione di un nuovo collegamento che consentirà la possibilità di attestare sui binari I÷XII i treni provenienti da Bovisa (FNM) e linea cintura. Tali interventi permetteranno di sfruttare al massimo la capacità d’impianto a benefcio della regolarità.

Completamento funzionalità fermata di Bergamo Ospedale

La fermata attivata a dicembre 2017, completa di tutte le opere accessorie tecnologiche e infrastrutturali, consente il servizio ad un numero limitato di treni, a motivo della congestione della tratta. Per eliminare tali limitazioni è prevista l’estensione della fermata al doppio binario, come prima fase del successivo progetto di raddoppio della linea.Nel frattempo sarà realizzata la soppressione del passaggio a livello di via Martin Luther King, con realizzazione di una apposita opera sostitutiva. Attraverso il completamento della funzionalità della fermata sarà possibile incrementare ulteriormente l’accessibilità all’ospedale di Bergamo ammettendo la fermata anche per un maggior numero di relazioni.

Nuovo Apparato tecnologico e Piano Regolatore Generale di Gallarate

Gallarate rappresenta uno dei principali impianti della rete RFI in ambito Regione Lombardia, in termine di volumi sia viaggiatori che merci; allo stesso afferiscono infatti le linee a carattere sia regionale che internazionale provenienti da Varese, Luino, Domodossola in radice Nord e la linea proveniente da Milano in radice Sud. L’impianto costituisce uno dei maggiori nodi merci, all’interno del Corridoio TEN-T Reno-Alpi, per le linee di valico Italia-Svizzera. L’intervento consiste nella realizzazione di un nuovo apparato centrale a tecnologia innovativa che consentirà la gestione del piazzale da un’unica postazione operatore; l’adeguamento a modulo 750 m, la velocizzazione di alcuni itinerari di stazione e l’aumento del numero delle contemporaneità tra treni conseguibili in impianto. E’ inoltre prevista la sostituzione dell’attuale sistema di distanziamento sulla tratta Gallarate – Busto e Gallarate – Sesto Calende (non banalizzato) con nuovo sistema di distanziamento banalizzato e contestuale realizzazione di un nuovo apparato a tecnologia innovativa a Somma Lombardo.

Nuove fermate Porta Romana e Tibaldi

Raddoppio Milano Mortara 1° fase

La linea Milano – Mortara è caratterizzata da un traffco esclusivamente regionale ed è stata oggetto di una prima fase di raddoppio fra Milano San Cristoforo ed Albairate. L’intervento in contratto di programma prevede la realizzazione della nuova fermata Tibaldi e l’adeguamento della fermata di Porta Romana per consentire l’interconnessione nelle fermate di Tibaldi e Romana con il servizio urbano (tramvia e metropolitana). Connesso alla realizzazione delle due nuove fermate è la realizzazione di opere di mitigazione acustica nella tratta di cintura fra Milano Rogoredo e San Cristoforo.

Piano Regolatore Generale Monza

Il nodo di Monza è punto critico per l’intero nodo di Milano. Esso si caratterizza per l’ingente numero di interferenze tra flussi provenienti dalle linee afferenti. L’aumento delle frequenze dei treni merci sulla linea Milano – Chiasso conseguente agli accordi con la Confederazione Elvetica, nonché i programmi di sviluppo del servizio regionale su tutte le linee, risultano non gestibili con l’attuale con- fgurazione infrastrutturale dell’impianto. Sono previsti interventi che consentiranno di velocizzare il passaggio dei servizi tra la «Linea Chiasso» e la «Linea Lec- co» e tra «Linea Lecco e Linea Monza – Molteno» con incremento delle contemporaneità e regolarità.

Interventi diffusi tecnologici nel Nodo di Milano (fase)

Tra gli interventi diffusi nel Nodo, è previsto l’upgrade tecnologico della tratta Monza – Carnate. Il progetto consiste nell’attivazione di un nuovo sistema di distanziamento a 4’, in coerenza al successivo tratto Monza Milano G.P., idoneo a consentire lo sviluppo del servizio suburbano del Nodo di Milano; il progetto prevede inoltre la sostituzione dell’at- tuale sistema di distanziamento con nuovo blocco banalizzato, la trasformazione in fermata di Arcore e la migliore gestione dei PL esistenti in stazione di Monza. Con tale intervento si permetterà inoltre di incrementare la regolarità della circolazione.

Upgrading nodo di Milano e linee d’interesse della Regione Lombardia (fase)

Il progetto prevede interventi di natura infrastrutturale e tecnologica, in particolare sono previsti interventi diffusi che consentiranno in alcune località movimenti contemporanei tra treni, ambito stazione (Bellano, Dubino, Vigevano (ulti- mata), Ponte in Valtellina e Besana) ed il miglioramento dell’accessibilità alle stesse. Si prevede anche la realizzazione di nuovi sottopassi (Broni, Arena Po, ecc.) l’adeguamento in altezza e lunghezza di alcuni marciapiedi secondo gli standard di interoperabilità (Como, Calusco, ecc.). È prevista anche la realizzazione della nuova fermata di Como Camerlata. Attraverso questa azione di Piano si prevede un miglioramento nell’accessibilità alle stazioni nonché un incremento della regolarità della circolazione ferroviaria.

Azioni di piano oltre il 2023

Potenziamento linea Ponte San Pietro – Bergamo – Montello

L’intervento consiste nel raddoppio della linea Ponte S.Pietro – Bergamo – Montello. Il potenziamento della linea consiste in una prima fase in interventi infrastrutturali nella stazione di Bergamo e nel raddoppio della tratta da Bergamo fno alla nuova località di Curno che sarà provvista di nuovi marciapiedi e sottopasso di stazione per il servizio viaggiatori. In particolare nella stazione di Bergamo sono previste le opportune modifche al piano del ferro attraverso la velocizza- zione a 60 km/h dei dispositivi d’armamento e nuove indipendenze per il conseguimento di ulteriori contemporaneità tra movimenti di treni. Nella stazione di Ponte S.Pietro è prevista la realizzazione di due nuovi binari di attestamento serviti da un nuovo marciapiede e sottopasso, la velocizzazione degli ingressi dei treni a 60 Km/h e la realizzazione di movimenti con- temporanei tra treni. Il progetto prevede inoltre in seconda fase il raddoppio della tratta da Bergamo a Montello con opportune modifche al piano del ferro nella stazione di Bergamo e la soppressione dei PL lungo l’intera linea oggetto dell’intervento. Attraverso questa azione di Piano potranno essere incrementati i servizi nell’ambito del nodo di Bergamo.

Upgrading infrastrutturale e tecnologico nodo di Milano

Il progetto prevede interventi di natura infrastrutturale e tecnologico, in particolare sono previsti interventi diffusi che consentiranno in alcune località movimenti contemporanei tra treni, ambito stazione. Si prevede anche la realizzazio- ne di nuovi sottopassi e l’adeguamento in altezza e lunghezza di alcuni marciapiedi secondo gli standard di interope- rabilità. Gli interventi sono diffusi su tutte le linee con particolare priorità a quelle a semplice binario. Attraverso questa azione di Piano si prevede un miglioramento nell’accessibilità di stazione nonché un incremento della regolarità della circolazione ferroviaria.

Interventi diffusi tecnologici nel Nodo di Milano (ulteriore fase)

Tra gli interventi diffusi nel Nodo, è previsto l’upgrade tecnologico dell’impianto di Milano Certosa. Il progetto consi- ste nell’attivazione di un nuovo apparato di stazione a tecnologia innovativa ed interventi infrastrutturali minimali che consentiranno una gestione più effcace della circolazione. Con tale intervento si permette di sfruttare al massimo la capacità d’impianto a benefcio della regolarità. Sono previsti ulteriori interventi di upgrading sempre funzionali a garantire l’implementazione di nuove tecnologie per la circolazione.

Raddoppio Codogno – Cremona – Mantova 1^ Fase

L’intervento di raddoppio della linea Codogno – Mantova è stato inserito all’interno del Piano Industriale di RFI. Gli interventi del raddoppio consentiranno a regime l’aumento della regolarità della circolazione grazie anche alla soppressione dei PL pubblici e privati; la riduzione dei tempi di percorrenza grazie anche all’eliminazione dei vincoli legati alla necessità di incrocio fra treni e all’incremento delle velocità degli itinerari in deviata; l’incremento della capacità sull’intera linea che permetterà l’introduzione sia di un nuovo modello di esercizio potenziato per i servizi passeggeri di medio e breve raggio e sia di convogli merci con maggiore lunghezza e tonnellaggio dei convogli anche grazie all’incremento del modulo di linea a 750m. Sarà inoltre migliorata la fruibilità degli impianti da parte dei viaggiatori, grazie alla realizzazione di sottopassaggi, l’adeguamento dei marciapiedi in altezza e lunghezza. Il progetto del raddoppio è suddiviso in tre lotti funzionali: tratta Codogno-Cavatigozzi, Cremona-Piadena e Pia- dena Mantova. La prima fase prevede il raddoppio della tratta Piadena-Mantova caratterizzato dalla realizzazione di una nuova sede a doppio binario in variante tra Piadena e Bozzolo e in stretto affancamento al binario esistente nella restante parte di linea.

Nuovo Apparato tecnologico e Piano Regolatore Generale Milano Lambrate

La stazione di Milano Lambrate presenta oggi delle interferenze tra flussi appartenenti a differenti categorie commer- ciali. Il previsto sviluppo del traffco merci sull’asse Milano (Smistamento) – Chiasso interferirebbe di conseguenza con gli attuali servizi regionali via Cintura. Gli interventi di potenziamento per la stazione di Milano Lambrate prevedono la realizzazione di un nuovo apparato centrale e la messa a PRG dell’impianto.

La sostituzione dell’attuale apparato centrale elettromeccanico con un nuovo apparato a tecnologia innovativa permetterà una gestione centralizzata dal CCC di Milano Greco Pirelli, garantendo quindi una migliore regolazione della circolazione e della qualità dell’infor- mazione al pubblico grazie ad una regia centralizzata. Gli interventi di PRG permetteranno invece di eliminare, per fasi funzionali, attraverso la realizzazione di uno scavalco, le interferenze di taglio per i traffci proventi da Milano Greco Pirelli diretti in linea di cintura, rispetto ai treni merci provenienti da Milano Smistamento/Venezia verso Milano Greco Pirelli/Quadrivio Turro.

Con tale intervento si otterrà la separazione dei flussi di traffco ed eliminazione dei colli di bottiglia e la possibilità di gestire, cosi, in maniera effcace l’aumento del traffco merci con la Svizzera e gli sviluppi del traffco regionale/ metropolitano del Nodo di Milano. La realizzazione dell’intervento, previsto per fasi funzionali successive al nuovo ACC, prevedrà anche 2 fasi sull’attuale apparato tecnologico per il conseguimento sul tratto Milano Greco P. – Milano Lambrate – Milano Smist.to del distan- ziamento a 4’ necessario per la gestione degli incrementi di traffco Merci attesi con il potenziamento della Linea Chiasso.

 

Post correlati

Lascia un commento