Riaperta al traffico, con un giorno di anticipo rispetto ai tempi previsti, la Galleria Giovanni XXIII, che adesso ha una nuova illuminazione grazie a 950 nuovi proiettori a led e il cablaggio di 50 km di cavi elettrici.
I lavori, effettuati da Areti, del gruppoAcea, sotto la supervisione del Dipartimento Simu e conclusi il primo settembre, hanno consentito l’ammodernamento dell’impianto di luce della canna sud della Galleria.
Il tratto interessato è stato tra via della Pineta Sacchetti e via del Foro Italico, per circa tre chilometri, con una parte di galleria naturale e una artificiale, per un totale di 48 tonnellate di materiale rimosso.
La tecnologia utilizzata è di tipo led, già applicata per l’illuminazione della canna nord nel corso del 2018. Un tipo di illuminazione più omogenea e moderna, che migliora la sicurezza stradale e riduce l’impatto sui consumi energetici. Un lavoro che ha rispettato le tempistiche iniziali e terminato prima del derby capitolino Lazio-Roma, consentendo l’afflusso allo stadio utilizzando la viabilità ordinaria.
“Grazie ad una perfetta sintonia con Acea, sottolinea la sindaca di Roma Virginia Raggi, siamo riusciti ad ottenere un lavoro di qualità che restituisce alla Galleria una luce nuova”.
“Un intervento necessario per completare il lavoro già eseguito sulla canna nord della Galleria nel corso del 2018”, ha precisato l’assessora alle Infrastrutture Margherita Gatta, “ma soprattutto per l’impatto molto positivo sull’intero quadrante e per coloro che percorreranno i due tunnel alla luce di una adeguata illuminazione, che peraltro sará anche fonte di risparmio energetico, valore aggiunto oggi non di poco conto”.