L’Amministrazione del comune di Milano ha varato oggi la proposta sulle nuove tariffe di trasporto pubblico in città.
La proposta si basa sul nuovo sistema tariffario (STIBM) dell’Agenzia di Bacino e introduce miglioramenti a tutela di abbonamenti e di giovani e anziani. Sarà illustrata in Commissione Mobilità nei prossimi giorni quindi dovrà passare al vaglio del Consiglio comunale per essere approvata ed entrare in vigore a metà luglio. Lo scorso 18 ottobre il Consiglio aveva già approvato un ordine del giorno con gli indirizzi del nuovo sistema tariffario alla base della proposta di oggi della Giunta.
Il nuovo sistema tariffario supera i numerosi sistemi attualmente in vigore e consente, in modo equo e unitario, la piena integrazione dei titoli di viaggio e l’accesso all’intera offerta di trasporto pubblico compresa nel bacino di Milano, Monza e Brianza. Per la prima volta si semplifica organicamente per i cittadini la struttura delle tariffe e si riducono il numero e la tipologia dei titoli necessari a spostarsi. La semplificazione in molti territori extraurbani si traduce per i pendolari in riduzione delle tariffe e ha lo scopo di rendere sempre più competitivo l’uso dei mezzi pubblici con la riduzione dell’uso dei veicoli privati a favore di una maggiore fluidità degli spostamenti e della qualità dell’ambiente.
Fra gli elementi principali contenuti nella proposta di oggi, che riguarda solo il bacino di Milano, il mantenimento del costo dell’abbonamento agli attuali 330 euro a tutela dell’utilizzo continuativo del trasporto pubblico da parte di cittadini e lavoratori. Con una possibilità in più, quella della rateizzazione mensile del pagamento.
Inoltre, si propone di introdurre la timbratura multipla nella rete metropolitana (sempre nell’ambito della validità del titolo).
Fra le novità più importanti la gratuità dell’intero servizio trasporti per i giovani fino a 14 anni per dare un aiuto concreto alle famiglie. Sempre per i giovani il piano prevede che il prezzo dell’abbonamento resti invariato e ridotto fino a 27 anni anziché 26; inoltre vengono estese le agevolazioni fino ai 30 anni con Isee sotto i 28mila euro (mensile o annuale ridotto rispettivamente a 22 e 200 euro) a prezzo invariato rispetto a oggi.
Dedicata ai giovani anche una un’altra novità: scende da 29 a 12 euro fino ai 27 anni l’abbonamento al BikeMi per chi è abbonato anche al trasporto pubblico. A partire dai 28 anni il costo per il doppio abbonamento passa da 29 a 24 Euro. Per tutti, a partire dall’introduzione del nuovo sistema tariffario, sarà possibile “caricare” l’abbonamento del BikeMi sulla tessera ATM integrando completamente i due servizi.
Facilitazioni anche per gli anziani: gratuito l’abbonamento per gli over 65 con Isee inferiore a 16mila euro; per gli over 65 con reddito Isee tra 16 e 28mila euro l’abbonamento annuale ATM costa 200 Euro; il nuovo ‘Senior off peak’, a parità di costo, varrà in superficie da inizio servizio (e non solo dalle 9:30) e sarà disponibile per tutti dai 65 anni di età e per i pensionati dai 60 anni.
Viene introdotto un abbonamento annuale a 50 euro per persone con Isee inferiore ai 6mila euro, per persone disoccupate con Isee inferiore ai 16mila euro e per persone detenute in permesso lavorativo esterno al luogo di detenzione.
Riviste invece le tariffe di titoli di viaggio occasionali. Fra questi il biglietto singolo che passa da 1,50 a 2 euro ma ne sarà esteso l’uso: il biglietto singolo sarà valido non solo a Milano ma anche nei comuni di prima fascia per esempio Rho Fiera, Sesto San Giovanni, Rozzano, San Donato, Bresso, Bollate etc.
“Vogliamo un servizio di trasporto pubblico sempre migliore – dichiara Marco Granelli, assessore alla Mobilità e Ambiente – e su questo stiamo investendo, anche a fronte di minori risorse da Governo e Regione. Per questo abbiamo scelto di tutelare lavoratori e cittadini e non turisti e utenti occasionali. Muoversi su una rete di trasporto collettivo efficiente, veloce, capillare con tariffe eque su un territorio sempre più ampio è l’unica risposta possibile al bisogno di spostarsi delle persone e a garanzia di una migliore qualità dell’aria che respiriamo”.