Inaugurata l’elettromotrice A2 della Ferrovia Genova Casella che, dopo un accurato restauro storico, torna a percorrere i 24 chilometri del tracciato del Trenino. Un’elegante signora anni ’30 che regalerà indimenticabili viaggi nello stile dell’epoca a chi vorrà provarla.
Erano presenti Giovanni Berrino, assessore a Lavoro, Trasporti e Turismo della Regione Liguria. Stefano Balleari, vicesindaco e assessore alla Mobilità del Comune di Genova, e Marco Beltrami, amministratore unico di Amt. Insieme a loro anche i rappresentanti dei Comuni di Casella, Sant’Olcese e Serra Riccò e gli Amici della Ferrovia Genova Casella.
L’elettromotrice A2 è una delle novità che celebrano idealmente i due anni dalla riapertura della ferrovia. Proprio il 21 maggio 2016 il Trenino ricominciava a collegare Genova con Casella. Oggi si compie un altro passo nel recupero del prezioso materiale storico rotabile che connota particolarmente l’impianto.
Presente e futuro si intrecciano anche nei Piani di investimento regionale e ministeriale che, grazie a consistenti finanziamenti, rendono possibile un articolato programma di interventi che renderà la ferrovia più confortevole, più affidabile, ancora più sicura e più bella.
“L’attuale giunta regionale – ha detto l’assessore regionale ai Trasporti e al Turismo Gianni Berrino – ha fin da subito creduto fortemente nelle potenzialità sia turistiche sia di mobilità rappresentate dalla “Signora in rosso”. Proprio a dimostrare la continuità di impegno sulla ferrovia storica, abbiamo di recente approvato la proroga di sei anni del contratto di servizio con AMT per la gestione, fino al 2025”.
“Genova è una città complessa dal punto di vista orografico e diversi sistemi di trasporto coesistono per rispondere alle molteplici esigenze di quanti si spostano in ambito urbano: autobus, metropolitana, funicolari, ascensori, cremagliera e nave bus – ha dichiarato Stefano Balleari vicesindaco e assessore alla Mobilità del Comune di Genova – La ferrovia Genova Casella si inserisce quindi in un sistema complesso e articolato, completandolo con una particolare valenza turistica. Il Trenino permette, infatti, di raggiungere le splendide campagne e valli nell’immediato entroterra alle spalle della città. Ringrazio la Regione per l’impegno profuso nello sviluppo di questo impianto e AMT per la gestione del servizio”.
Tanti i servizi e le possibilità che la Ferrovia offre ai viaggiatori, che siano pendolari, turisti o amatori. Oltre al servizio ordinario quotidianamente programmato, la Ferrovia offre, infatti, la possibilità di prenotare treni speciali formati in particolare da vetture storiche caratteristiche del parco Genova – Casella. Si tratta di vetture che, analogamente alla A2, hanno nella loro unicità un fascino particolare permettendo di effettuare veri e propri “viaggi nel tempo”.
Comitive autonome o agenzie di viaggio possono riservare carrozze e richiedere servizi dedicati, come dettagliato sul sito della Ferrovia.
L’elettromotrice A2, oltre alle prenotazioni speciali, sarà fruibile da tutti con corse programmate al sabato, a partire dal 23 giugno, in partenza da Genova alle 11.58 e da Casella alle 13.18. L’elettromotrice è dotata di 36 posti a sedere e 8 in piedi; occorrerà prenotare la corsa per avere la certezza di salire a bordo. Tutte le info su www.ferroviagenovacasella.it.
L’Associazione Amici della Ferrovia sarà a bordo di queste due corse al sabato per fare da cicerone ai passeggeri, raccontando l’affascinante storia della A2 e dell’impianto.
“Il programma di sviluppo della ferrovia Genova Casella aderisce esattamente al modello che AMT intende instaurare con i propri clienti: capacità di coniugare la funzione di trasporto pubblico con l’anima turistica dell’impianto e il mantenimento della sua identità storica – ha dichiarato Marco Beltrami Amministratore unico di AMT – Ci consente inoltre di valorizzare le sinergie con ATP e quindi, nei prossimi giorni, ATP inizierà a sincronizzare maggiormente, ove possibile, i propri passaggi con gli orari del treno. Siamo grati alle istituzioni per il supporto che ci danno nella realizzazione di questo progetto”.