ENAC pubblica i due Report relativi agli investimenti aeroportuali del 2017 e del primo trimestre 2018

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L’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile ha pubblicato sul proprio sito i due Report con gli aggiornamenti relativi agli investimenti aeroportuali del 2017 e del primo trimestre 2018 effettuati dalle società di gestione degli aeroporti italiani per i quali è stato sottoscritto il Contratto di Programma o è stato approvato il piano quadriennale degli interventi.

Si tratta di Report periodici che l’ENAC mette a disposizione delle istituzioni, degli stakeholder e dei cittadini come contributo informativo in merito alle opere realizzate e in corso di realizzazione sulla rete aeroportuale nazionale. Si precisa che nel Report relativo al primo trimestre 2018 sono riportati dati previsionali e non consuntivati.

Nei documenti pubblicati, oltre alle schede riferite ai singoli scali che analizzano gli elementi principali di tali aeroporti, delle opere e degli investimenti realizzati e in programma, sono state elaborate anche schede specifiche basate su varie categorie di aggregazione, con l’obiettivo di descrivere effettivamente lo sviluppo della realtà aeroportuale italiana da più punti di vista. Nella sezione dedicata ai dati aggregati, pertanto, sono stati estrapolati e confrontati, a titolo di esempio, i dati degli investimenti sugli aeroporti con traffico low cost preponderante, oppure di quelli a vocazione internazionale, senza fermarsi alla classica ripartizione Nord, Centro e Sud.

Come emerge nel Report, nel periodo intercorrente tra il 2015 e il 2021 sono previsti investimenti pari a oltre 4 miliardi di euro. In particolare, a partire dal 2017 ed entro il 2021, verranno effettuati investimenti per 1 miliardo e 750 milioni di euro sull’Aeroporto di Roma Fiumicino, a conferma del ruolo strategico svolto da questo scalo in ambito nazionale e consolidato anche a livello internazionale.

Nello stesso periodo sono previsti investimenti per 575 milioni di euro circa sull’Aeroporto di Venezia Tessera, che conferma una forte crescita del traffico passeggeri (+7,7% nel 2017). Si segnalano anche gli investimenti programmati sull’Aeroporto di Milano Linate, 316 milioni circa, e Milano Malpensa con 265 milioni circa per il periodo 2016-2020.

Per gli aeroporti con contratto di programma in deroga, ovvero quelli sottoscritti con Aeroporti di Roma per gli scali di Roma Fiumicino e Roma Ciampino, con SEA per gli aeroporti di Milano Malpensa e Milano Linate e con SAVE per Venezia, il rapporto tra investimenti programmati e livello di spesa effettivo è risultato pari al 63%, mentre per quelli soggetti al D.L. 133/2014 con contratti di programma ordinari, il rapporto si attesta al 64%.

Per gli aeroporti che non hanno sottoscritto il contratto di programma, invece, sussistono rilevanti scostamenti, con limitati livelli di spesa.

Nel corso del 2017, inoltre, sono state concluse positivamente diverse procedure di conformità urbanistica e di VIA sui Master Plan presentati dai gestori aeroportuali. La conclusione di tali procedure consente la realizzazione diretta delle opere, facilitando nei prossimi anni il raggiungimento dei target di spesa pianificati.

I crescenti livelli di investimento sulle infrastrutture aeroportuali e l’aumento della capacità aeroportuale che ne deriva, hanno permesso già negli scorsi anni un miglioramento dei servizi resi al passeggero, in termini di comfort e, soprattutto, di puntualità dei voli; infatti, la percentuale di ritardo per quanto attiene la rete nazionale, è passata dal 2,3% del primo quadrimestre 2017 allo 0,8% del primo quadrimestre 2018.

INVESTIMENTI INFRASTRUTTURALI PER GLI AEROPORTI NAZIONALI ANNO 2017

 

INVESTIMENTI INFRASTRUTTURALI PER GLI AEROPORTI NAZIONALI I TRIMESTRE ANNO 2018

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