Via libera del Cipe a tre progetti presentati dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, per migliorare l’accessibilità a percorsi principali ed eliminare criticità nei collegamenti di vari itinerari locali.
I progetti approvati prevedono investimenti per circa 500 milioni di euro e riguardano i territori di Salerno/Avellino, Novara e l’accessibilità alla Valtellina. Di seguito in dettaglio i progetti approvati.
Raccordo Salerno/Avellino
È stato approvato il progetto preliminare, per un costo di 232,35 milioni, per l’adeguamento agli standard autostradali del raccordo Salerno/Avellino, compreso l’adeguamento della SS 7 e 7 bis fino allo svincolo di Avellino Est dell’A16, primo stralcio da Mercato S. Severino allo svincolo Fratte. L’intervento ha una lunghezza complessiva di 9,4 km, inizia dallo svincolo di innesto del raccordo autostradale Salerno-Avellino sull’Autostrada del Mediterraneo Salerno-Reggio Calabria e prevede uno sviluppo in sede con allargamento della carreggiata.
Collegamento Samarate-Provincia di Novara
Via libera, poi, al progetto definitivo per 118,4 milioni per il collegamento stradale tra Samarate ed il confine con la provincia di Novara, SS n. 341 “Gallaratese” nel tratto compreso tra l’autostrada A8 (bretella di Gallarate) e la SS n. 527 nel comune di Vanzaghello – 1° stralcio funzionale dal km 6+500 (svincolo SS 336) Nord al km 8+844 (Svincolo Autostrada A8). L’intervento, che riguarda una tratta di circa 2,34 km, include una galleria artificiale, una rotatoria, un sottovia, un ponte e tre svincoli.
SS 38 accessibilità Valtellina
Parere favorevole anche al progetto definitivo della SS 38 per l’accessibilità alla Valtellina nel nodo di Tirano. Il progetto, del costo di circa 143,3 milioni, riguarda lo stralcio funzionale prioritario di attuazione della variante di Tirano che comprende due tratte, Tratta “A” dallo svincolo di Bianzone allo svincolo la Ganda e Tratta “B” dallo svincolo la Ganda allo svincolo di Campone in Tirano. L’intervento ha una lunghezza complessiva di circa 6,6 km e i comuni interessati dall’opera sono: Bianzone, Villa di Tirano e Tirano, in provincia di Sondrio, Regione Lombardia.
Variante cantiere Torino Lione
E’ stato infine approvato il progetto di variante di cantierizzazione della Torino Lione in ottemperanza ad una precedente delibera Cipe che richiedeva lo studio di una localizzazione alternativa dei cantieri in funzione delle esigenze di sicurezza delle persone e nel rispetto delle esigenze operative dei lavori. In esito ai risultati dello studio, restando invariato il tracciato ferroviario, lo scavo del tunnel di base non sarà fatto più da Susa, ma procederà da Chiomonte verso Susa. La soluzione individuata risulta quella più aderente a limitare il rischio in rapporto ai quattro aspetti considerati dallo studio: conseguenze sulla popolazione, sulle maestranze, sulla continuità operativa e tutela dei beni.