A causa della prossima chiusura dell’aeroporto “Karol Wojtyla” di Bari – Palese, che sarà fermo con tutti i voli sospesi da dal 28 febbraio all’8 marzo a causa di improcrastinabili lavori di ampliamento, potenziamento e manutenzione, sarà necessario in quei giorni utilizzare l’aeroporto del Salento di Brindisi Papola – Casale come scalo alternativo pugliese.
Per facilitare il raggiungimento di Bari e di Brindisi da parte dei passeggeri ieri è stato firmato, presso la Regione Puglia alla presenza dell’assessore regionale ai Trasporti, dell’assessore allo Sviluppo economico del Comune di Bari e dei rappresentanti dei tassisti di Bari e Brindisi un verbale di intesa per la definizione di una speciale tariffa da applicare ai passeggeri durante la settimana di chiusura dell’aeroporto di Bari – Palese.
L’accordo prevede, dagli attuali 180/190 euro necessari per una corsa, l’applicazione di una tariffa agevolata di 140 euro, onnicomprensiva di tutti i supplementi tariffari per gli itinerari Bari -Brindisi aeroporto e viceversa, valevole per un numero di passeggeri non superiori a 4, mentre per ogni passeggero aggiuntivo si applicherà un supplemento di 15 euro.
“Grande apprezzamento” ha espresso l’assessore regionale ai trasporti “per la disponibilità che i tassisti di Brindisi e Bari, unitamente alle due amministrazioni coinvolte, hanno dato al raggiungimento dell’intesa. Le associazioni di categoria dei tassisti, opportunamente coinvolte, hanno dimostrato ancora una volta quanto utile può essere il loro contributo, laddove, anche attraverso opportune azioni tariffarie, si riesca ad intercettare ed aggregare domanda di mobilità”.
Con questa intesa viene opzionata, anche per future necessità legate alla chiusura di uno dei due scali, il poter disporre di una tariffa calmierata concertata e condivisa.
“Questa collaborazione, che è scaturita dal momentaneo stop dell’aeroporto barese, l’Hub principale per il trasporto aereo regionale – ha commentato l’assessore allo Sviluppo Economico del Comune di Bari – nasce dall’idea di limitare al minimo i disagi per tutti i cittadini baresi che si spostano in aereo e per i tantissimi turisti che arrivano a Bari per visitare la nostra Regione e la nostra città. In questo modo offriamo da subito un’ offerta di mobilità alternativa, cercando di ottimizzare i costi per i passeggeri. Per questo motivo abbiamo cercato di mettere insieme le società di taxi baresi e quelle brindisine per incrementare il loro lavoro, offrendo occasioni importanti, ma garantendo regole certe che devono essere rispettate da tutti. È stato molto importante coinvolgere da subito i referenti delle società di taxi in modo da responsabilizzare tutti in questa partita. Il nostro obiettivo è offrire un servizio efficiente, in modo da non perdere neanche un turista in questo periodo di chiusura dell’aeroporto, trasformando un possibile disagio in una opportunità per tutti”.